Vento e Radici, quando il mare unisce

In una luminosa e sorprendentemente mite giornata d’inverno, il mare del Lazio ha raccontato una storia che profuma di forza, rinascita e territorio. Il progetto Vento e Radici – II Volume 2025, dedicato alla valorizzazione delle coste laziali attraverso la cultura della vela, ha vissuto uno dei suoi momenti più intensi accompagnando in mare il gruppo delle Crisalidi, la squadra di dragon boat composta dalle “donne in rosa”: donne che stanno affrontando o hanno affrontato un tumore al seno, trasformando la fragilità in energia condivisa. A rendere speciale questa esperienza è stata la maestosa barca a vela oceanica Nelson 67, ventidue metri di storia e carattere, che per un giorno è diventata il ponte sospeso tra mare, emozioni e nuove possibilità. Le Crisalidi, salpate dal molo di Formia, in compagnia dello staff tecnico del progetto, hanno partecipato alle manovre, respirato il ritmo del vento e riscoperto, tra un’onda e l’altra, la potenza del proprio coraggio. Il progetto Vento e Radici nasce per raccontare e promuovere il territorio attraverso la vela, intesa come cultura, sport, educazione ambientale e crescita personale. L’incontro con le Crisalidi ha aggiunto un valore ancora più profondo, trasformando il mare in un luogo di cura, ascolto e leggerezza.

L’iniziativa è totalmente finanziata dalla Regione Lazio, grazie all’impegno dell’Assessore al Turismo, Ambiente, Sport, Cambiamenti Climatici, Transizione Energetica e Sostenibilità, Elena Palazzo, che ha creduto in un percorso capace di unire sport, territorio e inclusione. Il progetto è realizzato dal CONI, che ne coordina attività, formazione e organizzazione, garantendo qualità sportiva e valore sociale. A bordo del Nelson 67 non si è semplicemente navigato: si è condiviso. Si è respirato un mare che non divide, ma unisce; un mare che accoglie e restituisce. Un mare che diventa metafora di rinascita, proprio come il nome scelto da queste donne straordinarie: Crisalidi, pronte ogni giorno a trasformarsi e a volare di nuovo.

«Vento e Radici è un progetto a cui tengo particolarmente perché rappresenta al meglio la nostra idea di Regione: un territorio che si racconta attraverso il mare, lo sport, la bellezza ma anche l’umanità e l’inclusione. Abbiamo fortemente voluto sostenere questa iniziativa che ci aiuta a far emergere il valore delle nostre coste ma soprattutto il valore delle persone. Incontrare le Crisalidi, donne che trasformano la fragilità in forza, ci ricorda perché investire in percorsi sportivi, sociali e ambientali è importante e, aggiungerei, necessario», dichiara l’assessore Palazzo.

Vento e Radici – Volume 2 continua così il suo cammino lungo le coste laziali, portando con sé storie, valori e bellezza. Una vela che diventa cultura, identità e speranza. E grazie alle Crisalidi, ora anche un potente messaggio di vita che profuma di mare aperto.