Tennis, al Roland Garros
22.05.2025 - 13:11
Zeppieri in azione (Foto di Roberto Ramaccia)
Giulio Zeppieri e il Roland Garros: rapporto particolare, intenso, oseremo dire di amore reciproco e rispetto. Tutto questo ed altro ancora, perché anche ieri il tennista di Latina ha dato prova che sul rosso del Bois de Boulogne parigino, lui si trovi a meraviglia. Un’ora e cinque minuti di gioco per lasciare la miseria di cinque giochi (6/2 6/3 lo score) allo statunitense, Eliot Spizzirri e via di corsa al turno decisivo del tabellone di qualificazione, per accedere al main draw del secondo Slam stagionale. Quella contro Spizzirri è stata l’11esima vittoria consecutiva nel tabellone di qualificazione al Roland Garros. Il tennista di Latina ha giocato una partita solida, non ha sbagliato praticamente nulla. Ha messo subito in chiaro le cose, dimostrando di essere in una condizione di forma finalmente ottimale. Giulio ha martellato, soprattutto nel finale di partita, con servizio e diritto, anche se poi le percentuali di prime palle non sono state molto alte. Soprattutto con il secondo fondamentale, ha finito per fare la differenza, complice quella voglia di rivalsa dopo un periodo molto delicato post operazione al polso. Ha vinto meritatamente, portando a casa il match in maniera del tutto tranquilla. Ora manca l’ultimo sforzo per accedere, lo ripetiamo, per il quarto anno consecutivo al tabellone principale degli Internazionali di Francia. Noi ce lo auguriamo di tutto cuore, perché sarebbe una bella iniezione di fiducia per il tennista di Latina, anche in virtù di quello che è stato l’andamento dello scorso anno, quando Zeppieri si issò sino al secondo turno, prima di perdere in 5 set Kokkinakis.
La partita - Il primo set di Zeppieri era una sorta di inno alla perfezione tennistica. Nonostante una bassa percentuale di prime palle, il tennista di Latina metteva subito le cose in chiaro contro lo statunitense, Eliot Spizzirri, numero 15 del tabellone di qualificazione e 116 dell’ultima classifica mondiale. Tre break con altrettante palle trasformate per strappare il servizio al suo avversario, rappresentavano il comun denominatore di una condotta di gara pressocché perfetta da parte del tennista di Latina, che in men che non si dica si portava a casa il primo set con il punteggio di 6/2 in 32’ e con lo statunitense incapace, dal 2-2, a fare qualcosa per arginare lo strapotere del nostro giocatore.
L’inizio del secondo set si apriva sulla falsariga del primo, ma senza break. Nonostante il 54% di prime palle, Zeppieri teneva i propri turni di battuta, andando sul 2-1.
Il break, però, era nell’aria e arrivava al quarto gioco, con il nostro tennista a martellare con il diritto quello “stelle e strisce”, sino all’errore decisivo di rovescio, sulla seconda palla break, che regalava al pontino il 3-1. Un buon viatico, perché tenendo a “15” il proprio turno di battuta, Zeppieri volava sul 4-1 mettendo una seria ipoteca sul passaggio del turno. L’americano teneva a zero il proprio turno di battuta, ma la combinazione slice esterno di servizio e diritto, era un’arma letale per Zeppieri, che portava a casa il proprio turno di battuta, girando al cambio di campo sul 5-2. Preludio alla vittoria finale che arrivava con un altro turno a zero di battuta e con un ace finale.
Edizione digitale
I più recenti
Ultime dalla sezione