Nuoto, l'evento
25.06.2025 - 17:50
Foto di Andrea Staccioli
Nella sala conferenze delle Piscine del Foro Italico il presidente della Federazione Italiana Nuoto, Paolo Barelli, ha presentato, mercoledì 25 giugno, la 61ª edizione del Trofeo Settecolli IP - Internazionali di Nuoto, in programma allo Stadio del Nuoto di Roma da giovedì 26 a sabato 28 giugno. Al simbolico taglio del nastro sono presenti anche l'amministratore delegato di Sport e Salute Diego Nepi, il Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida, il Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi, il Capo del Dipartimento per lo Sport Flavio Siniscalchi, il direttore tecnico della nazionale di nuoto Cesare Butini e il commissario tecnico della Nazionale di pallanuoto Alessandro Campagna che giovedì, alle 21:15, affronterà la Croazia nel penultimo test match premondiale (diretta su Raisport HD). Anchor man e moderatore il campione olimpico di Sydney 2000 Massimiliano Rosolino, ambassador della Federazione Italiana Nuoto. A fare gli onori di casa e dare il benvenuto a tutti i partecipanti è il presidente della Federazione Italiana Nuoto Paolo Barelli. “Il Foro Italico è un habitat sportivo straordinario, invidiatoci in tutto il mondo. La piscina dello Stadio del Nuoto è considerata la più bella in assoluto un po’ da tutti: dirigenti, atleti e tecnici internazionali. Voglio salutare, innanzitutto, le nostre squadre nazionali di nuoto con il direttore tecnico Cesare Butini e pallanuoto con il commissario tecnico Alessandro Campagna, che giovedì 26 giugno, al termine delle finali del Trofeo Settecolli, affronterà la Croazia in un incontro di prestigio, penultimo test match prima dei campionati del mondo di Singapore. Saluto con gratitudine tutte le autorità presenti. Ne cito due, simbolicamente, per rappresentarle tutte: il Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi e il Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida”.
“La mia è una rinnovata testimonianza dell’amore per l’acqua, e il nuoto in paricolare, che fa parte della mia vita. Una dimensione che mi ha fatto crescere, che mi ha formato e rappresenta una parte della mia vita. Il lavoro che stiamo facendo con il Presidente Paolo Barelli e gli altri colleghi di Governo, cercando di dare contributi di promozione, è proprio quello di voler di fornire l'opportunità a una base sempre più ampia di fare sport, soprattutto a livello giovanile. Il ringraziamento si rinnova a tutte le società e associazioni che ogni giorno aprono una piscina e con tanto sacrificio e tanto impegno garantiscono il servizio, a ragazzi e ragazze di tutte le età, a partire da quelli più giovani fino a quelli che arrivano alla terza età. Grazie anche agli atleti e alle atlete per tutto il loro impegno e la loro passione. Sono loro che garantiscono anche alla bandiera italiana di primeggiare in tutte le competizioni a livello internazionale, a dimostrazione di una scuola che è il frutto della qualità del modello organizzativo della Federazione. Grazie a tutta la Federazione e al presidente Paolo Barelli in primis per aver reso il Trofeo Sette Colli, giunto al 61esimo appuntamento, inclusivo. I prossimi tre giorni, infatti, prevedono programmi differenziati, alcuni dei quali guardano oltre la dimensione agonistica, perché la nostra competizione come istituzioni pubbliche è quella di mettere a beneficio dell'intera collettività quelli che sono i principi che il nuoto rappresenta e quelle che sono le problematiche che il nuoto comunque offre e di fronte ai quali noi dobbiamo poter dare risposte. Questa è un'occasione per rilanciare la sfida e prendersi la responsabilità come è giusto che sia per persone che hanno ruoli di governo a tutti i livelli”.
Presenti 674 atleti (364 maschi e 310 femminile) per un totale di 1517 presenze gara di 32 nazioni: oltre ad una selezione di atleti neutrali, Italia, Australia, Austria, Belgio, Brasile, Bulgaria, Danimarca, Egitto, Finlandia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Grecia, Irlanda, Islanda, Israele, Lussemburgo, Paesi Bassi, Panama, Polonia, Porto Rico, Portogallo, Romania, Serbia, Spagna, Sud Africa, Svezia, Svizzera, Turchia, Ungheria e Uruguay.
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