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Basket, B Nazionale

Latina, adesso è il momento di pensare al campionato

A Ferentino è andato in scena l'ultimo scrimmage con lo Scandone Avellino

Latina, adesso è il momento di pensare al campionato

Un momento dello scrimmage con lo Scandone Avellino

L’ultimo scrimmage è andato in archivio. Da lunedì 15 settembre, per la Benacquista Assicurazioni Latina Basket, inizierà la settimana che porterà all’esordio in campionato sul parquet della Ristopro Fabriano. Quello di sabato sera, 13 settembre, contro la Scandone Avellino, sul parquet del Palazzetto dello Sport di Ferentino, è stato un test significativo, che ha permesso allo staff tecnico di valutare il livello di preparazione raggiunto nelle settimane di lavoro. L’incontro è stato suddiviso in quattro quarti da 10 minuti ciascuno, con il punteggio azzerato al termine di ogni periodo (16-7, 18-7, 19-14, 22-12: 75-40 il finale, ndr), secondo la formula prevista per questa tipologia di amichevoli. Al termine della gara, coach Franco Gramenzi ha tracciato un bilancio del percorso svolto fino ad ora: «Da quando abbiamo iniziato la preparazione a oggi, la squadra ha compiuto grandi progressi. L’unico rammarico riguarda l’assenza prolungata dei nostri due playmaker, Di Emidio e Gallo, che ha condizionato alcuni aspetti del lavoro, ma il resto del gruppo si è allenato con serietà e continuità. Rispetto alle mie aspettative, c’è ancora molto da fare, ma il campionato è lungo e avremo il tempo necessario per migliorare. Con l’inizio della stagione abbiamo due obiettivi chiari: crescere e vincere le partite. È naturale che qualche errore derivi anche dall’inesperienza: abbiamo diversi giovani in squadra che stanno ancora imparando a conoscere il nostro sistema e per alcuni di loro si tratta di un contesto del tutto nuovo. Serve tempo, ma siamo sulla strada giusta. Uno degli ostacoli principali sarà la gestione del calendario - ha spiegato Gramenzi - Nelle prime 11 giornate affronteremo 7 trasferte e solo 4 partite in casa, e quelle in casa saranno contro avversari di valore. Ma la vera difficoltà è un’altra: a causa dell’inagibilità del PalaBianchini per le gare con pubblico, di fatto non giocheremo mai a Latina. Dovremo alternarci tra il Palasport di Cisterna e il Palazzetto di Ferentino, il che rende ogni partita, anche quella ‘in casa’, una trasferta. In aggiunta, non avere una struttura fissa per gli allenamenti complica ulteriormente le cose. Nonostante la società stia facendo il massimo, siamo costretti ad allenarci in orari non ideali e in palazzetti non nostri. Quando piove, per esempio, ci ritroviamo a dover modificare il programma o addirittura a sospendere le sedute a causa dell’umidità. Questo comporta un grande dispendio di energie fisiche e mentali. Speriamo di poter tornare presto al PalaBianchini, almeno per gli allenamenti, anche se ci vorrà ancora un mese o più prima che sia agibile. Come ho detto fin dal primo giorno: non si può costruire una squadra competitiva senza un campo stabile e adeguato su cui lavorare ogni giorno. Per quanto riguarda l’organico, durante il mercato estivo avevamo optato per una struttura con più esterni, anche perché non avevamo trovato il profilo di lungo ‘atipico’ che cercavamo: un giocatore capace di dare fisicità, ma anche di aprire il campo. Poi, strada facendo, è emersa l’opportunità di inserire Bakovic, che corrisponde perfettamente a questo tipo di giocatore. Per questo abbiamo deciso di sostituire Cecchi e di completare la squadra con un lungo in grado di integrarsi bene nel nostro sistema. Bakovic è arrivato in ritardo rispetto agli altri, ma si è inserito rapidamente. Ha già fatto vedere buone cose nelle amichevoli, ma mi aspetto ancora di più, perché ha tutte le potenzialità per darci un grande contributo. Anche lui deve imparare a conoscere questa lega, ma ha l’atteggiamento giusto: è un ragazzo molto disponibile e si è subito allineato allo spirito del gruppo, che è sano e lavora con grande impegno».
ci offre quella doppia dimensione che può rivelarsi estremamente utile, soprattutto contro squadre più aggressive. La sua taglia fisica e le sue lunghe leve possono darci un contributo importante anche in fase difensiva. Sta a noi, come gruppo, metterlo nelle condizioni ideali per rendere al meglio, e sono certo che lui saprà darci una mano concreta nel corso della stagione»

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