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Opere pubbliche

Affidati i lavori per la Fiera di Campoverde, corsa contro il tempo per non perdere i fondi del Pnrr

Il Comune aggiudica la nuova gara per realizzare il nuovo polo fieristico dopo l’interdittiva che ha colpito la precedente società appaltatrice bloccando l’iter per mesi

L'area fiere di Campoverde

Sarà la società Ottavi Costruzioni srl a completare i lavori per la realizzazione del nuovo polo fieristico di Campoverde, un progetto finanziato dal Pnrr che prevede la demolizione e ricostruzione dell’edificio. Con la determinazione n. 224 del 16 dicembre 2025 il Comune di Aprilia ha aggiudicato la nuova gara alla società di Subiaco, un atto fondamentale per l’Ente di piazza Roma che in queste settimane sta compiendo una corsa contro il tempo per chiudere l’iter entro i termini previsti dal Pnrr e non rischiare di perdere i fondi messi a disposizione dall’Unione Europea.

Nel novembre di quest’anno infatti l’Amministrazione comunale ha dovuto indire una nuova procedura pubblica per assegnare l’appalto da 1,9 milioni di euro, in virtù della precedente risoluzione contrattuale con il Consorzio Stabile C.B.A. e la ditta consorziata (esecutrice dei lavori) Laziale Scavi di Fabrizio Antolini per via dei provvedimenti interdittivi antimafia emessi dalla Prefettura di Latina tra dicembre 2024 e aprile 2025.Successivamente il Comune di Aprilia ha interpellato la seconda impresa classificata in graduatoria per affidargli l’appalto ma da questa società è arrivato un rifiuto a subentrare, perciò è stato necessario predisporre in fretta una seconda gara per aggiudicare l’intervento. Un percorso che si è concretizzato in questi giorni con l’affidamento alla Ottavi Costruzioni srl.

Tuttavia il tempo stringe, visto che entro fine anno bisognerà obbligatoriamente firmare il contratto. Come spiega la determina del settore Lavori Pubblici la norma prevede che: «in assenza di sottoscrizione del contratto entro il 31 dicembre 2025, come previsto dal decreto 3 marzo 2025 adottato dal Ministro dell’Interno, l’intervento Pnrr per realizzare il nuovo polo fieristico attraverso la demolizione e ricostruzione dell’edificio esistente degradato sarà oggetto di definanziamento, pertanto considerato escluso dal concorso al target Ue e finanziato esclusivamente a valere sulle risorse nazionali». Una prospettiva che il Comune vuole scongiurare a ogni costo.

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