La corsa all'acquisto online in vista del Natale è già iniziata. La polizia postale offre dieci regole d'oro per gli utenti che hanno deciso di fare i regali direttamente dal personal computer.
Sempre più spesso infatti molti acquirenti cadono nella trappola. Prima di tutto è necessario utilizzare un software e browser completi e aggiornati. E' questo infatti il primo step per acquistare in sicurezza. E' necessario poi dare la preferenza a siti certificati o ufficiali. «In rete è possibile trovare infatti delle ottime occasioni, ma quanto una offerta si presenta troppo conveniente - aggiungono dalla polizia postale - rispetto al prezzo effettivo del prezzo di mercato del prodotto che si intende acquistare, allora è meglio verificare su altri siti». Inoltre un sito deve avere gli stessi riferimenti di un vero negozio. «Prima di completare l'acquisto, bisogna verificare che il sito sia fornito di riferimenti tra cui un numero di partita un numero di telefono fisso, un indirizzo fisico e ulteriori dati per contattare l'azienda. Un sito privo di questi dati probabilmente non vuole essere rintracciabile e potrebbe avere qualcosa da nascondere».
I dati fiscali sono facilmente verificabili sul sito istituzionale dell'Agenzia delle Entrate. L'altro consiglio inoltre è quello di leggere sempre i commenti e i feedback di altri acquirenti. E' buona norma infatti leggere i «feedback» pubblicati dagli altri utenti sul sito che lo mette in vendita. Per evitare brutte sorprese è sempre meglio andare sulle app ufficiali dei negozi online. Un'altra accortezza è quella di utilizzare carte di credito ricaricabili. Non cadere poi nella rete del phishing e o dello smishing. E poi è necessario leggere attentamente l'annuncio prima di rispondere: se sembra troppo breve o fornisce poche informazioni, non esitare a chiederne altre al venditore.
La polizia postale infine ricorda che non sempre è un buon affare e che è meglio diffidare di un oggetto messo in vendita ad un prezzo irrisorio e infine che non fidarsi e dubitare di chi chiede di essere ricontattato all'esterno della piattaforma. Le truffe sul web sono sempre in agguato come dimostrano le numerose denunce presentate alla polizia postale. Sempre più spesso le vittime vengono raggirate con prodotti hi-tech ma in alcuni casi sono state beffate anche con vacanze fantasma. Dopo la caparra infatti in tanti si sono ritrovati senza l'alloggio previsto. Diversi raggiri di questo genere sono stati portati a termine in estate.