Si è svolto lo scorso 5 febbraio il tavolo tecnico per l'affidamento in convenzione degli arenili liberi per la gestione dei servizi connessi alla balneazione. In video conferenza, il Comune di Gaeta si è confrontato con i diversi comitati e associazioni, tra cui S.I.B. Lazio, Consorzio Noleggiatori Gaeta, Associazione "Gaeta Fronte Mare", Consorzio "Riviera di Ponente" e il Comitato per la Salvaguardia delle Spiagge e del Mare della Riviera Di Ulisse.

Una discussione, quella tra i rappresentanti dei balneari, dei noleggiatori e l'amministrazione, svolta in un clima piuttosto disteso nonostante l'argomento spinoso per tutti i partecipanti, come sottolineato anche dall'assessore al demanio Raffaele Matarazzo. Ciò che emerso è l'assoluta volontà da parte dell'amministrazione comunale, in collaborazione con i vari enti e associazione di settore, affinché non ci siano più episodi spiacevoli di abusi da parte dei noleggiatori come è successo spesso la scorsa estate. Stando alle denunce pervenute, molti sono coloro che sono stati costretti a chiamare le forze dell'ordine perché cacciati dai noleggiatori che impedivano agli stessi clienti di usufruire della spiaggia con attrezzature proprie. «Questa amministrazione farà in modo che si rispetti sempre l'uso da parte di turisti e cittadini degli arenili liberi – ha spiegato l'assessore - qualora qualcuno avesse intenzione di segnalare anomalie o comportamenti scorretti, che lo facciano in via ufficiale facendo nome e cognome senza fare annunci inutili sui social e generalizzando. Perché non trovo giusto che per colpa di qualcuno che non conosce limiti, debbano farne le spese tutti quei noleggiatori che assumono un comportamento onesto nei confronti degli utenti».

L'ente comunale è stato inoltre sollecitato da parte del Comitato per la salvaguardia delle spiagge, ad apporre fuori le spiagge libere attrezzate un cartello che specifichi che si può accedere liberamente: «Ho già dato mandato alla dirigente – ha continuato Matarazzo – di obbligare i noleggiatori ad affiggere un cartello in cui verrà specificato spiaggia libera con servizio, in modo che gli utenti sappiano di poter accedere liberamente, senza pagare ingressi, o affittare le attrezzature». Un tavolo tecnico quello indetto dalla dirigente Della Notte, che fa seguito alla delibera 68 del novembre scorso, in cui è stato approvato l'atto di indirizzo infatti, che disciplina le diverse tipologie di utilizzazione degli arenili liberi comunali per finalità turistico-ricreative.