Il Comune di San Felice Circeo fa un importante passo avanti per quanto riguarda la tutela delle Caretta Caretta. Si tratta di un accordo di tre anni con la Direzione Ambiente della Regione Lazio per ciò che concerne la salvaguardia delle tartarughe marine nell'ambito della "Rete regionale per il recupero, soccorso, affidamento e gestione delle tartarughe marine ai fini della riabilitazione e per la manipolazione e rilascio a scopi scientifici, denominata TartaLazio". I ricercatori TartaLazio hanno per tutta l'estate monitorato i nidi fino alla schiusa, raccogliendo dati importanti. Per quanto riguarda i litorali di San Felice Circeo e Sabaudia anche il personale del Parco Nazionale del Circeo ha fornito il proprio supporto. Il Comune di San Felice ha però voluto avviare un percorso preciso per tutelare maggiormente le Caretta caretta che ormai con cadenza annuale tornano sulle spiagge del Circeo a deporre le uova.

Oltre alla parte scientifica e a quella strettamente legata al monitoraggio verranno promossi e valorizzati eventi dedicati come, ad esempio, la liberazione di esemplari di tartaruga recuperati, in collaborazione con il Comune di San Felice Circeo, all'interno del proprio territorio. Sarà inoltre fornito materiale nonchè informazioni "per la divulgazione delle attività e dei temi sulla conservazione dell'ambiente marino e costiero". Dal canto suo il Comune di San Felice Circeo si impegnerà a favorire "l'opera dei partecipanti alle attività della Rete TartaLazio in tutte le fasi del monitoraggio, messa in sicurezza, sorveglianza e schiusa, (ad esempio, mettendo a disposizione propri spazi per ospitare i volontari per i periodi di schiusa, concedendo parcheggi gratuiti per le ore di sorveglianza dei nidi, individuando spazi per il ricovero delle attrezzature che vengono utilizzate per il monitoraggio delle coste (e-bikes) e la sicurezza dei nidi)". Tra gli obiettivi anche quello di "limitare per quanto possibile le attività di pulizia meccanica delle spiagge di propria competenza, o, quantomeno, concordarne modi e tempi con i responsabili della Direzione". Quanto riguarda informazione e sensibilizzazione verranno promosse delle iniziative anche per i gestori delle attività sul lungomare. Un primato quello del Comune di San Felice Circeo con la sottoscrizione del protocollo ed una strada che potrebbe essere seguita da altri Comuni.