La storia
21.10.2023 - 19:30
Gaeta, i suoi monumenti, i luoghi ed il suo paesaggio ancora oggi ben descrivono il periodo storico e quelle fasi concitate che si conclusero il 13 febbraio 1861 con la capitolazione della fortezza. Un cordone ombelicale lega ancora adesso la città, la sua gente a quel regno, a quella dinastia. Ed in effetti Gaeta si sente un po' ancora orgogliosamente borbonica. In alcuni punti, come il suggestivo bastione Favorita, dalla cui sommità si gode una vista mozzafiato sul quartiere medioevale e sul golfo, continua a sventolare la bandiera gigliata delle Due Sicilie.
Da oltre trent'anni, ormai, sono centinaia le persone che si radunano per tre giorni intorno al 13 febbraio, giorno della memoria del Regno delle Due Sicilie conquistato ed annesso al Regno del Piemonte per fare l'Italia. La comunità locale segue con simpatia, anche curiosità quegli eventi, in ogni caso sa che quella è anche la propria storia. Gaeta dunque in passato e ancora oggi tutto sommato sempre un po' borbonica. La notizia di queste ore è che tra i punti all' ordine del giorno del Consiglio Comunale in programma lunedi figura anche il conferimento della cittadinanza onoraria a Carlo di Borbone delle Due Sicilie, Duca di Castro, Capo della Real Casa e attuale Gran Maestro del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio. Il Principe è uno dei due pretendenti al ruolo di capo della Real Casa Borbone-Due Sicilie e di conseguenza all'ex trono del regno delle Due Sicilie.
Parliamo di una famiglia reale di origine francese (fr. Bourbon), che regnò in numerosi Stati dell'Europa occidentale e meridionale (Francia, Spagna, Napoli, Parma e Lucca) e fu, con gli Asburgo, la più potente famiglia principesca dell'Europa. Ma perché il conferimento, qual è il filo che lega in particolare Carlo di Borbone alla città oltre che essere naturalmente il discendente della dinastia borbonica? Lo stesso, lo ricordiamo nell' ormai lontano 1994 effettuare la sua prima visita a Gaeta, città a lui molto cara, dove si soffermò a parlare con molte persone che incontrava strada facendo.
Nel 1998 Carlo ha sposato Camilla Crociani, figlia dell'ex presidente di Finmeccanica Camillo Crociani e dell'attrice Edy Vessel, con cui ha avuto due figlie. Rappresentante del ramo cosiddetto italo-francese vive con la famiglia tra Parigi, Roma e Monte Carlo. Un uomo, sicuramente un personaggio di spessore capace di caratterizzarsi anche per una spiccata sensibilità impegnata da anni nell'encomiabile attività che, attraverso l'Ordine Costantiniano Charity Onlus, svolge nel campo del sociale e della solidarietà. Una Onlus, nata con la finalità di pubblica utilità e solidarietà sociale, ed in particolare di attività di beneficenza e assistenza ospedaliera.
E difatti, sempre Gaeta, siamo in periodo Covid, con una cospicua somma, il Principe Carlo risponde prontamente all'appello dell'allora sindaco Cosmo Mitrano che aveva avviato una campagna di donazioni di enti pubblici e privati nonché di cittadini da destinare all'acquisto di attrezzature medicali da destinare al Centro Diagnostico di prossima apertura presso l'ex ospedale Mons. Di Liegro.Questo contributo – aveva detto il Capo della Real Casa di Borbone delle Due Sicilie – consolida ulteriormente lo storico e vivo legame d'affetto tra la mia Famiglia e la città di Gaeta facendo nostre le sue ambizioni".
Nel cuore della Casa Reale di Borbone delle Due Sicilie vi è da sempre Gaeta, la città illustre e fedelissima, e Gaeta contraccambia quell' affetto e quella stima anche conferendo la città onoraria all' illustre discendente dei Borbone.
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