L'evento
20.03.2024 - 19:30
Idee vincenti che coniugano innovazione, cultura, accessibilità e prosocialità e che portano due scuole di Latina a distinguersi a livello nazionale. E per una di esse, la Frezzotti Corradini di Latina, si aprono le porte dell'Europa per la prima volta perché rappresenterà l'Italia in Norvegia insieme ad altre tre scuole. E' l'incredibile risultato ottenuto ieri e sabato a Salerno durante le finali nazionali della First Lego League. Tra le 40 squadre selezionate nelle competizioni regionali anche le squadre delle due scuole di Latina, la Steam Power dell'Istituto Comprensivo Frezzotti Corradini guidata dai coach Marco Torella e Valentina Isone e gli Sbullonati guidati da Francesca Cirilli e Gianmarco Proietti.
I due istituti hanno dimostrato di usare al meglio tutti gli strumenti dell'innovazione, del confronto, del dialogo per sfornare progetti che aprono le menti coniugando creatività e problem solving, e hanno ottenuto l'importante riconoscimento nazionale, il premo speciale per l'eccellenza ingegneristica. In particolare l'Istituto Frezzotti Corradini, dopo anni che partecipa alla competizione sempre con risultati lusinghieri sfornando esperienze di impegno e lavoro nella robotica educativa, ha inoltre ottenuto il secondo miglior punteggio nazionale e andrà a rappresentare l'Italia all'Open European Championship a Bode, in Norvegia, il prossimo maggio: un risultato straordinario di cui tutta la città deve essere orgogliosa e che dimostra ancora una volta come la scuola di via Amaseno diretta dalla dirigente Roberta Venditti sia un'eccellenza da anni nell'educazione digitale e nella didattica innovativa.
La competizione nazionale ha previsto tre fasi: una gara di Robotica, con un robot interamente progettato e programmato dalle squadre con il quale dovevano compiere una serie di missioni guadagnando più punti possibili; un progetto con il quale cercare di proporre un'innovazione possibile nel campo dell'arte attraverso la tecnologia e una testimonianza sul valore positivo del lavoro di squadra. Il team Steam Power dell'IC Frezzotti Corradini si è distinto in tutte le fasi, presentando il progetto "SmartShield", pensato per proteggere le opere d'arte dagli atti vandalici e dalle azioni dimostrative attraverso un sistema di protezione vetrata resa interattiva da una tecnologia a cristalli liquidi, capace di oscurare il quadro colpito, al fine di ridurre l'impatto mediatico di tali azioni. Il progetto prevede inoltre la possibilità di migliorare la comunicazione dell'opera d'arte al pubblico attraverso un ulteriore strato costituito da un monitor trasparente capace di mostrare parti perdute di un'opera o aggiungere informazioni utili alla comprensione.
Il progetto è stato molto apprezzato dalle giurie, che hanno premiato il team con il secondo posto a livello nazionale. La squadra degli Sbullonati (classificata sesta su 40) ha progettato un'app per permettere ai sordi di accedere serenamente a cinema, teatri e musei proiettando su occhiali per la visione di realtà aumentata video in lingua LIS. Durante la presentazione l'assessora ai Servizi Sociali della città di Salerno ha invitato l'ENS (Ente Nazionale Sordi) a provare direttamente l'app e gli occhiali, che hanno suscitato stupore e soddisfazione tanto che il prof. Alessandro Efrem Colombi, dell'università di Bolzano, ha invitato i giovani e le giovani della squadra a brevettare l'app e a continuare anche con il suo sostegno l'innovazione in questo campo. Un successo dunque per tutti e per tutta la città, dovuto all'impegno e all'entusiasmo dei ragazzi e delle ragazze che hanno trovato nell'innovazione scolastica una via per il loro futuro. Ora la Corradini dovrà preparasi per la finale in Norvegia ed è già a caccia di sponsor per supportare un'esperienza di crescita formativa incredibile per i ragazzi coinvolti e per tutta la scuola.
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