Il fatto
11.10.2024 - 12:30
Enrico Terrinoni, docente ordinario di Letteratura inglese all’Università per Stranieri di Perugia, tra i più competenti esperti joyciani e autore di una apprezzatissima traduzione dell’Ulisse di Joyce colleziona un altro successo.
Il professore, nato a Gorizia e cresciuto a Latina dove ha frequentato il liceo classico Dante Alighieri, ha ricevuto il Presidential distinguished service award 2024, onorificenza internazionale conferita dalla presidenza della Repubblica irlandese per eminenti meriti in campo culturale, e in specie per il contributo degli irlandesi che vivono all’estero alla diffusione del patrimonio artistico e letterario del loro paese. Un premio importante e particolare anche alla luce del fatto che è molto raro che a ricevere tale riconoscimento sia una personalità non irlandese.
Lo studioso e traduttore è da decenni impegnato nell’approfondimento e nella divulgazione di autori irlandesi quali James Joyce, George Bernard Shaw, Oscar Wilde ed altri. Attualmente distaccato all’accademia nazionale dei Lincei, Enrico Terrinoni ha ricevuto numerosi riconoscimenti per le sue traduzioni di autori irlandesi. Nel 2004 ha ottenuto un PhD presso lo University College Dublin con una tesi su Joyce e il neoplatonismo con Declan Kiberd. Ha tenuto lezioni e conferenze in più di venticinque paesi, ed è stato Visiting Fellow presso University of Notre Dame, University of Indiana, Marsh’s Library, Ireland. Svolge le sue ricerche nel campo delle letterature anglofone, con particolare attenzione all’Irlanda e alla Scozia, e della teoria e della pratica della traduzione.
Tra le sue pubblicazioni, Occult Joyce. The Hidden in Ulysses (Cambridge SP, 2008), James Joyce e la fine del romanzo (Carocci 2015), Oltre abita il silenzio, tradurre la letteratura (Il saggiatore 2019), Su tutti i vivi e i morti. Joyce a Roma (Feltrinelli 2022). Ha tradotto e curato l’Ulisse di Joyce per Bompiani nel 2021 (edizione bilingue, con varianti filologiche, annotazioni, mappe, introduzioni agli episodi, corrispondenze omeriche, biografia). Tra il 2017 e il 2019 ha completato con Fabio Pedone per Mondadori la traduzione italiana annotata del Finnegans Wake di Joyce. Per le sue traduzioni ha vinto il Premio Napoli (2012), il Premio Annibal Caro (2017) il Premio Von Rezzori / Città di Firenze (2019. Ha inoltre curato opere di Orwell, Wilde, Hawthorne, Gray e molti altri. È coordinatore del progetto Global Ulysses per University of Notre Dame e delegato rettorale per le relazioni internazionali all’Università per Stranieri di Perugia.
«Sono estremamente onorato di aver ricevuto questa importante onorificenza culturale da parte della Repubblica d’Irlanda – ha commentato lo studioso nell’articolo riportato dalla testata Umbria24 - per molti anni ho vissuto e studiato in Irlanda, paese che porto nel cuore e dove vado spesso. Da decenni, inoltre, mi occupo in Italia di cultura, letteratura e politica irlandese, traducendo grandi autori e compiendo attività di divulgazione. Il motivo per cui questo premio mi riempie di gioia – ha concluso Terrinoni – è perché rappresenta un modo di sottolineare le tante affinità tra Irlanda e Italia, due paesi che si vogliono bene e che per certi versi sono uno lo specchio dell’altro».
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