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Il fatto

Stadio Francioni, Latina calcio e Comune in trattativa sul contenzioso

Latina calcio pronto a riprendere la gestione dello stadio per 6 mesi. Ma va sanato il pregresso

Stadio Francioni, Latina calcio e Comune in trattativa sul contenzioso

Una complessa partita crediti/debiti pesa sull'attuale uso del Francioni da parte della società del Latina calcio, ma la società sarebbe disposta a valutare con il Comune l’eventualità di riprendere la gestione dello stadio per sei mesi, necessari a predisporre la futura gara, come espresso in una nota indirizzata all'ente del 7 giugno scorso. È la novità emersa nell'ultima seduta di commissione sport presieduta da Claudio Di Matteo per fare il punto sulla situazione degli impianti e successivamente al bando andato deserto per una gestione semestrale del Francioni e dell’ex Fulgorcavi, nelle more della gara per una concessione pluriennale. L'assessore al Patrimonio Ada Nasti ha spiegato che il 7 giugno scorso la società ha inviato una lettera al Comune nel quale spiega di essere "a disposizione ad avviare una trattativa privata per l'affidamento diretto degli impianti ove dovessero ricorrere le condizioni per superare le problematiche in essere”. Le problematiche a cui si fa riferimento sono una esposizione debitoria di circa 300mila euro vantata dal Comune e invece i crediti rivendicati dalla società per migliorìe ed interventi al Francioni che supererebbero la cifra chiesta dall'amministrazione. “La società sta utilizzando un bene di tutti e non può avere un uso esclusivo senza pagare il canone – ha chiarito Nasti – è una situazione complicata, si sta valutando, la società ha una priorità assoluta ed è nei nostri atti, ma se vuole prenderlo in concessione temporanea nelle more dell'affidamento del servizio dovrà pagare un canone, quello che si discute è il pregresso e la società ritiene di avere una certificazione creditoria che il comune deve valutare e stimare con gli uffici. Ci sederemo a un tavolo per dirimere la questione”. Dunque l’amministrazione è pronta a sedersi al tavolo con la società. Ma il pregresso va sanato.


La gestione in passato
La dirigente Alessandra Pacifico ha illustrato come lo stadio sia stato assegnato con autorizzazioni temporanee fin dal 2017, rinnovate annualmente. Recentemente, il Comune ha anche rilasciato il nulla osta per l'iscrizione al campionato sia al Latina Calcio che al Guidonia, prevedendo una clausola per l'uso condiviso in caso di vincita del bando. L'assessore Nasti ha confermato che il bando semestrale, andato deserto, riguardava l'uso del bene in attesa della concessione pluriennale. Le attuali tariffe per l'uso dello stadio, ferme al 2010, sono considerate troppo basse, a detta del Comune, (700 euro/giorno, 50mila euro/anno) per mantenere gli standard necessari e verranno modificate, con decorrenza dal 2026.Il consigliere Damiano Coletta ha rimarcato come l'attuale società del Latina Calcio, nata nel 2017, abbia sempre operato con concessioni annuali e si sia "sempre fatta carico della manutenzione ordinaria e straordinaria", pur essendoci un contenzioso sul riconoscimento di tali impegni e dei canoni pregressi. Ha anche espresso perplessità sulla necessità di coinvolgere altre squadre come il Guidonia, suggerendo di "tutelare anche la nostra realtà locale".
Al lavoro sugli impianti

La dirigente Pacifico ha inoltre delineato la situazione dei 32 impianti sportivi comunali: «Nessuno impianto era concessionato – ha spiegato – ho trovato una situazione complessa». In un anno di lavoro sono state avviate procedure per concessioni pluriennali (come per il campo del tennis al parco falcone e Borsellino) e manifestazioni d'interesse (Palaceci, palestre di via Villafranca per boxe, tiro con l'arco e scherma), con i primi "risultati" che cominciano a vedersi. «Per il Palaceci non abbiamo trovato operatori interessati in prima battuta - ha detto la dirigente- e ora abbiamo riaperto la manifestazione di interesse e sono arrivate alcune domande e valuteremo se possono essere interessanti ai fini di un miglioramento di una struttura fatiscente sotto il profilo del decoro e della sicurezza e che si trova al centro della città».
Il nodo crediti/debiti e la trattativa
È emerso che il Latina Calcio ha un’esposizione debitoria di circa 300mila euro con il Comune. Tuttavia, la società rivendica fatture per interventi manutentivi non preventivamente autorizzati, ma che, a loro dire, supererebbero tale importo. La società non ha pagato il canone per cinque anni, ritenendo i lavori effettuati a scomputo. L’ amministrazione sta verificando e stimando questi interventi per «risolvere il pregresso». L’amministrazione ha chiarito che è sua volontà superare il pregresso debitorio/creditorio per definire un futuro di gestione degli impianti sportivi comunali. Una partita aperta da cui dipende anche il futuro utilizzo dello stadio da parte della società che rappresenta la città.

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