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Le scoperte di Grotta Guattari

Apre oggi il Laboratorio Neanderthal

Al MUCIV-Museo delle Civiltà di Roma Eur. Le prime dichiarazioni

Apre oggi il Laboratorio Neanderthal

Apre oggi, il Laboratorio Neanderthal al MUCIV-Museo delle Civiltà, in Piazza Guglielmo Marconi 14 a Roma Eur. La notizia riguarda da vicino anche la provincia pontina visto che sono qui custodite ed esposte le scoperte straordinarie della Grotta Guattari di San Felice Circeo, dopo che la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Frosinone e Latina ne ha disposto il trasferimento. Con soddisfazione Luigi La Rocca, Capo del Dipartimento per la Tutela del Patrimonio Culturale, ha commentato la realizzazione dell’allestimento permanente: «Dà ragione, ancora una volta, del ruolo centrale del cranio di Homo neanderthalensis rinvenuto nel 1939 all’interno della Grotta Guattari a San Felice Circeo, nello studio di questo nostro ormai celebrato antenato e, più in generale, dell’evoluzione umana in Italia, ma soprattutto consente di ricollocare e offrire all’analisi dei fruitori del MUCIV-Museo delle Civiltà, degli studiosi e degli addetti ai lavori, il prezioso reperto fossile nel suo contesto togliendolo dall’isolamento. Ciò è stato possibile grazie all’integrazione del cranio conservato dal 1961 nel Museo dedicato al grande paletnologo Luigi Pigorini, l’attuale MUCIV, con altri reperti fossili umani rinvenuti nel corso delle ricerche archeologiche condotte dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Frosinone e Latina, a partire dal 2019 e ancora in corso».
Il progetto si avvale di un Comitato Tecnico-Scientifico formato dallo stesso Luigi La Rocca, da Massimo Osanna (Direttore Generale Musei), Alessandro Betori e Antonio Borrani (Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province di Frosinone e Latina), Andrea Viliani, Francesca Alhaique, Francesca Candilio e Alessandra Sperduti (MUCIV-Museo delle Civiltà), Stefano Benazzi (Alma Mater Studiorum – Università di Bologna), David Caramelli (Università degli Studi di Firenze), Giorgio Manzi e Alessia Nava (Sapienza Università di Roma), Mario Federico Rolfo (Università degli Studi di Roma Tor Vergata).
Il risultato è un allestimento multimediale accattivante, progettato da Studio Azzurro sotto la direzione artistica di Leonardo Sangiorgi e Giuseppe Carmosino, e a cura di Maria Grazia Filetici e Andrea Viliani, per un viaggio nel tempo che permette di conoscere la storia dell’uomo e del mondo dai primordi delle civiltà umane, come ha affermato il Direttore generale Massimo Osanna. “Un racconto chiaro, coinvolgente e inclusivoi».
Grande la soddisfazione anche di Andrea Viliani, Direttore del MUCIV: «Con la musealizzazione permanente dei reperti provenienti dal sito neanderthaliano di Grotta Guattari il MUCIV-Museo delle Civiltà di Roma conferma, amplia e rafforza il suo ruolo di museo nazionale dedicato alla tutela, alla valorizzazione e alla ricerca archeologica preistorica. Proprio nel 150 anniversario della fondazione (nel 1875) di queste collezioni da parte dell’archeologo Luigi Pigorini, il MUCIV non solo se ne rende responsabile erede ma altrettanto responsabilmente si radica nel presente e guarda al futuro per rendere accessibili a tutti i pubblici contemporanei le più autorevoli ricerche scientifiche del nostro tempo».
Queste invece le parole di Alessandro Betori, Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Frosinone e Latina: “Quando, in occasione delle celebrazioni per gli ottanta anni dalla scoperta del sito di Grotta Guattari (2019), si lanciò l’idea di una ripresa delle indagini, pochi avrebbero sperato in esiti tanto significativi, che consentono, da un lato un arricchimento sostanziale dello specimen di indagine, dall’altro la definitiva valorizzazione di rinvenimenti e sito. Quale migliore cornice del Museo che sin dal principio ha accompagnato studio, conoscenza e valorizzazione dei Neanderthal del Circeo? Alla Soprintendenza il compito di perseverare nella tutela del Circeo e delle sue grotte, tanto rilevanti per gli studi di paleoantropologia”.
(L’accesso a Laboratorio, dal 18 dicembre 2025 al 5 gennaio 2026, tutti i giorni (esclusi i giorni di chiusura), ore 08.30-13.00 (ultimo ingresso ore 12.30).
Nei soli giorni 1 e 6 gennaio 2026: orario continuato, ore 08.30-19.00 (ultimo ingresso ore 18.30)
Dal 7 gennaio 2026: dal martedì al venerdì, visite su prenotazione per gruppi e scuole, scrivendo a didatticamuciv@abintra.it
Sabato e domenica: ore 08.30-13.00 (ultimo ingresso ore 12.30).

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