All'appello all'Ordine degli Avvocati mancano 690mila euro. Sono i soldi che devono versare gli iscritti al Foro di Latina (tra cui anche i praticanti, i laureati in giurisprudenza ma anche i deceduti e chi ha cambiato Foro) inadempienti per quanto riguarda gli arretrati delle quote. In tutto sono oltre 2mila le toghe iscritte all'Ordine di Latina, un numero ancora più alto se si prendono in esame anche i praticanti. Gli avvocati non in regola sono almeno 1500. La somma conteggiata nelle scorse settimane, in occasione dell'assemblea dell' Ordine degli Avvocati e che condiziona fortemente il bilancio, deve essere recuperata ed è per questo che il Commissario dell'Ordine degli Avvocati Stefano Bertollini ha scritto a chi è inadempiente con gli arretrati. Non è stato facile fare i conti.  Qualcuno infatti è risultato inadempiente nel 2010, altri nel 2014, altri ancora nel 2011 e poi anche per altre annualità. Le posizioni prese in esame riguardano tutti come detto: dai praticanti, agli avvocati deceduti negli ultimi anni ma anche chi non esercita più la professione. Ed è anche per questo che la somma complessiva è così imponente proprio perchè il numero è di oltre mille unità. Qualcuno non ha pagato il 2016, altri invece non hanno pagato la quota per diversi anni. E così spuntano dei «buchi» anche di 2mila euro ma anche altri nettamente inferiori di poche centinaia di euro.

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