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Arriva il via libera dalla Regione per l'allevamento di cozze su un'area di 305mila metri quadrati

Diverse le prescrizioni nella concessione rilasciata, tra queste, anche quelle di natura ambientale

Arriva il via libera dalla Regione per l'allevamento di cozze su un'area di 305mila metri quadrati

L'allevamento di cozze tra Fondi e Sperlonga a breve potrebbe diventare realtà. Parliamo di un'area di 305mila metri quadrati per la quale nei giorni scorsi è arrivato l'ok della Regione Lazio al rilascio della concessione demaniale.  Del progetto proposto dalla Mitilflegrea soc. coop. arl se ne parla dal 2014, anno in cui è stata formalmente presentata l'istanza per la nuova concessione demaniale. L'iter è stato piuttosto lungo visto che si è protratto per circa tre anni.  Prima di tutto è stata necessaria la valutazione di incidenza della direzione regionale Infrastrutture, Ambiente e Politiche abitative - Area sistemi naturali - che è arrivata il 26 gennaio 2015. L'esito è stato favorevole. Poi l'adempimento di tutti i passaggi burocratici previsti da norma, arrivando infine alla conferenza dei servizi indetta il 10 dicembre 2015.  Anche in quell'occasione i pareri sono stati favorevoli, sia da parte dell'Agenzia delle Dogane, sia da parte della Capitaneria di porto di Gaeta, sia del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.  Dopodiché, a luglio 2016 e a marzo 2017, sono stati richiesti i pareri tecnici ai due Comuni interessati per competenza territoriale dalla realizzazione dell'impianto e, decorsi i trenta giorni per dare riscontro alle note, è arrivata la concessione da parte della Regione Lazio.  «Esistono le condizioni - si legge nel provvedimento - per poter concedere alla Mitilflegrea soc. coop. arl lo specchio acqueo di complessivi 305.000 metri quadrati antistante il territorio dei Comuni di Fondi e Sperlonga a scopo di allevamento mitili bivalvi». La durata della concessione ha decorrenza dalla registrazione del provvedimento emanato dalla Regione ed è stata fissata in sei anni. L'occupazione della porzione di area demaniale marittima è comunque subordinata alle disposizioni impartite dal Comando zona dei fari e dei segnalamenti marittimi.
Diverse le prescrizioni fissate, come da prassi, nella concessione rilasciata dalla Regione. Tra queste, anche quelle di natura ambientale. «Il concessionario dovrà inoltre adottare ogni cautela - si legge nel documento pubblicato sul bollettino ufficiale della Regione Lazio - al fine di tutelare l'ambiente marino circostante». Anche perché ci troviamo in un'area di grande pregio ambientale, con le coste di Sperlonga pluripremiate con il vessillo della Bandiera Blu.

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