«In 34 anni non ho mai visto quell'area disboscata e pulita». E se lo dice una 34enne che vive da queste parti, c'è da crederci. Ieri mattina, invece, l'area del centro storico che affaccia sul sito archeologico del teatro romano, è comparsa tutta pulita. Via i rovi, via le erbacce e i rifiuti che in mezzo a quella vegetazione, negli anni, sono stati gettati. Ma chi è stato a fare questa sorpresa? Un folto gruppo di Sikh, dice chi ha assistito all'opera di bonifica, arrivati di primo mattino, con discrezione, muniti di guanti e attrezzi. Uomini e donne, mariti e mogli vestiti coi loro soliti abiti colorati. E intenzionati, nel loro giorno libero dal lavoro, a rendersi utili. Hanno imboccato le scale che affiancano l'arco quadrifronte e hanno preso a pulire. Un gesto semplice, che è durato forse due ore, lontano da ogni riflettore, da ogni social network. Estraneo ai tanti «è merito mio» che circolano in ogni dove.

Nelle passate occasioni, il proverbiale impegno dei Sikh che vivono a Terracina aveva interessato soprattutto le zone in cui abitano, in particolare Borgo Hermada. Vederli giungere nel centro storico è stata una sorpresa per tutti. Anche per i turisti. Azioni, non parole. Quando arriviamo, non ci sono già più ma l'area è tutta pulita. Sono ricomparsi spazi che erano dimenticati. Ci voleva tanto? Dopo il lavoro i Sikh sono andati via, lasciando qualche sacco di spazzatura. Ci penseranno gli operatori della De Vizia a portarli via.