Nella villa sequestrata il 30 luglio 2015 in via Luigi Tamburrano, ad Anzio, nascerà un centro di aggregazione giovanile che, tra le varie cose, punterà ad assistere i minori a rischio dipendenze.
È questa la decisione presa dal sindaco di Anzio, Luciano Bruschini, e dalla Giunta comunale (assenti alla seduta soltanto gli assessori Alessandroni e Nolfi) al fine di dare una risposta concreta nel settore dei servizi sociali e nella tutela delle categorie deboli.
La storia
La villa, composta di undici vani, è finita nelle mani dello Stato - in via preventiva e in attesa di confisca - nel 2015. Poi, alla fine di ottobre dell'anno scorso, la Giunta neroniana ha accettato la proposta di affidamento temporaneo - in custodia giudiziale gratuita e con facoltà d'uso dell'immobile sequestrato - formulata dall'Agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati. Da quel momento, è iniziato l'iter per l'affidamento del bene e, in un primo tempo, la struttura era stata destinata al comitato "Dopo di Noi" di Anzio e Nettuno per la realizzazione di un centro diurno per ragazzi diversamente abili.
Purtroppo, però, la villa avrebbe avuto bisogno di importanti lavori di adeguamento per fungere da centro diurno e tali interventi, per legge, non possono essere eseguiti, in quanto - nella fase di sequestro - l'ente può solo provvedere a mantenere il bene nello stato di fatto e mettere in atto la manutenzione ordinaria. Questo poiché, in caso di mancata confisca, la struttura deve tornare nelle mani del proprietario nello stesso stato in cui si trovava al momento del sequestro.
La svolta
Di conseguenza, non potendo allestire il centro diurno, la Giunta ha deciso di accogliere un altro progetto, stavolta presentato dalla Caritas diocesana di Albano, riguardante la realizzazione di un Centro di aggregazione giovanile. L'obiettivo della proposta è quello di fornire "una risposta concreta, congiuntamente a operatori di unità di strada, per intercettare, monitorare e assistere minori a rischio dipendenze".
Chiaramente, l'affidamento è a titolo gratuito e la Caritas diocesana si impegnerà a non mutare lo stato dei luoghi, a garanzia dello status conservativo giuridico della villa sequestrata.
Nella villa sequestrata di via Tamburrano nascerà un centro di aggregazione giovanile
Anzio - L'iter per la confisca non è ultimato ma il Comune ha accettato la proposta di affidamento temporaneo