Un ricorso e un pronunciamento conseguente decisamente tempestivi. Sul trasporto pubblico locale il presidente del Tar ha accolto, con misura monocratica di questa mattina, la richiesta di sospensiva presentata dalla Schiaffini Travel spa di appena un giorno fa, 15 febbraio, che contestava la sua esclusione dalla gara decretata dalla commissione nella seduta del 24 gennaio scorso. Proprio stamattina doveva tenersi la commissione che doveva decretare l'aggiudicazione definitiva dell'appalto da 24 milioni di euro per la gestione del tpl al raggruppamento temporaneo d'imprese, formato da Cilia Italia srl, Cilia Tour spa e Sac Mobilità srl, l'unico rimasto in gara mentre altri tre erano stati esclusi per inadeguatezza delle offerte rispetto ai requisiti fissati nel capitolato. A questo punto la commissione ha dovuto prendere atto della decisione del Tar e sospendere e attività di gara rinviando tutto a data da destinarsi. L'8 marzo si terrà l'udienza al Tar per la decisione sulla misura cautelare ma questa è l'ennesima tegola su un servizio in proroga da sette anni e per 15 volte. Difficilmente si riuscirà a non accendere la sedicesima proroga ad Atral (di cui Schiaffini è una partecipata) a fine marzo, il tempo che il dirigente aveva stabilito come il più congruo per affidare il regolare servizio.