Con una determina firmata dal dirigente del servizio Relazioni Istituzionali, il Comune di Latina ha dato esecuzione alla sentenza con cui il Consiglio di Stato aveva ritenuto illegittimi alcuni passaggi dell'iter amministrativo relativo alla gara per l'affidamento del servizio di igiene urbana. Il ricorso era stato proposto dalla società De Vizia, che dopo aver partecipato alla gara d'appalto bandita dal Commissario straordinario Giacomo Barbato, aveva appreso i nmaniera impropria che la gara era stata annullata perché l'amministrazione Coletta aveva deciso di dare vita all'azienda speciale Abc e di affidarle il servizio di igiene ambientale. Dopo una sentenza del Tar che aveva ritenuto legittimo l'operato del Comune, il Consiglio di Stato ha invece accolto l'istanza della De Vizia nella parte in cui l'azienda contesta il fatto di non essere stata avvisata dal Comune della decisione di annullare la gara, impedendole così di poter impugnare la decisione. Ora, con la determina pubblicata ieri nell'albo pretorio del Comune, l'amministrazione prende atto della decisione dei giudici e annulla due delibere che erano state adottate senza aver preventivamente avvisato le due ditte che avevano partecipato alla gara.
In esecuzione della sentenza, il Comune ha già trasmesso alla De Vizia e all'altra ditta partecipante l'avviso che è sua intenzione annullare la gara e procedere diversamente all'affidamento del servizio oggetto dell'appalto.
La due imprese potranno ora contestare l'intenzione dell'amministrazione con un ricorso al Tar. Nel frattempo il servizio rimane assegnato all'azienda speciale Abc.
Il caso
Abc-De Vizia, il Comune ha annullato (di nuovo) la gara d'appalto sui rifiuti
Latina - L'amministrazione Coletta ha ottemperato a quanto disposto dalla sentenza del Consiglio di Stato che ha accolto il ricorso di De Vizia