Grande attesa, a Velletri, per la visita di "Rabbi G", al secolo Elimelech Goldberg, fondatore dell'associazione internazionale "Kids kicking cancer", gruppo che dal 1999 si occupa, grazie ai propri istruttori, di affiancare i piccoli pazienti sia nella degenza che nella riabilitazione extra-ospedaliera, promuovendo lezioni e corsi pratici per allenare il corpo, ma soprattutto la mente, attraverso l'insegnamento di tecniche delle arti marziali ed esercizi di respirazione. «In questo modo - si legge in un lancio d'agenzia dell'AdnKronos - migliora non solo la capacità dei bambini di gestire il dolore e di affrontare cure e terapie, ma soprattutto l'approccio psicologico ed emotivo nei confronti della malattia».
L'Italia, nel 2011, è stato il primo Paese europeo a vedere attiva l'associazione nata negli Stati Uniti d'America: nel Bel Paese, infatti, il primo programma di "Kids kicking cancer" è stato attivato nel 2012 in sinergia con l'ospedale pediatrico "Bambino Gesù" di Roma: qui i bambini vengono seguiti sia in regime di day hospital che nei ricoveri all'interno del reparto di onco-ematologia. «Da allora - prosegue la nota -, i corsi si sono moltiplicati, a Roma e nelle altre città d'Italia: attualmente l'associazione opera in 16 strutture ospedaliere e cinque extra-ospedaliere situate in 14 città».
"Rabbi G", proprio per l'importanza che l'Italia riveste nella rete dell'associazione, farà visita a diverse realtà, parlando in prima persona rispetto a come combattere e vincere la battaglia contro i tumori infantili, allenando il corpo e la mente dei bambini e dei loro familiari con le tecniche delle arti marziali.
A Velletri, in particolare, Elimelech Goldberg sarà accolto domenica 17 novembre dalla scuola di arti marziali "La tigre e l'acqua": ci arriverà nel pomeriggio e assisterà all'esibizione di alcuni bambini, guidati dal maestro Nino Tirelli, prima di festeggiare i venti anni della sua associazione.