Che l'urbanistica sia il campo dell'impossibile e dell'improbabile la storia della città lo ha dimostrato ampiamente, tra piani forzati, cubature modulate a servizio di interessi contingenti e fortune politiche naufragate su varianti e palazzine ormai entrate nel novero delle cronache locali. E se la nuova amministrazione tra inciampi e incertezze ha trascorso quattro anni nell'arrovellarsi su cosa fare per gestire questa eredità, oggi cerca nell'arco di pochi mesi di recuperare il tempo perso e, se necessario, lo fa riannodando anche vecchie aspirazioni. Come quella per l'Università, un pallino dell'ex assessore di Coletta Gianfranco Buttarelli, sotto la cui gestione furono affidati due incarichi di studio al Dicea da 211mila euro, poi annullati in autotutela dal dirigente Cappiello dopo il riscontro di alcuni vizi formali. A più di due anni di distanza da quell'impasse oggi l'amministrazione riprova la strada dell'Università per ovviare alla mancanza di indirizzi e contributi di pianificazione sulla città. Lo fa con una determina firmata dallo stesso dirigente che annullò quegli incarichi e che oggi ne affida un altro, stavolta ridimensionato e sotto la comoda e più agevole "sottosoglia" dei 40mila euro seppur con la formula dell'affidamento diretto. Con la determina n.2781 del 30 dicembre scorso, pubblicata ieri, il dirigente pro tempore all'urbanistica Umberto Cappiello, riavvia una pratica dell'architetto Eleonora Daga, e affida un contratto di ricerca da 39mila euro al Cersites (il centro di ricerca e servizi per l'innovazione tecnologica sostenibile de La Sapienza, sede di Latina) per avviare gli studi propedeutici all'elaborazione del piano strategico del territorio del Comune di Latina. Dopo che il sindaco Damiano Coletta giorni fa aveva già conferito un incarico a titolo gratuito all'ex presidente di Confindustria come promotore del comitato per la redazione del Piano strategico generale, ecco che arriva una nuova consulenza tra le tante di cui si è fregiata questa amministrazione, che sarà pagata con alcuni fondi del progettone compresi nel Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie».