«Rimaniamo sconcertati dalle decisioni prese dall'assessore all'Istruzione Claudio Di Berardino, dallo staff dell'assessore alla Sanità, dall'Ufficio regionale scolastico e dalla Asl Roma 6 circa l'apertura delle scuole».
Con queste parole, i rappresentanti d'Istituto del Liceo "Chris Cappell College" e del Liceo "Innocenzo XII" di Anzio hanno reso nota la propria posizione rispetto alla decisione di tenere aperte le scuole nonostante sia in corso un'emergenza Coronavirus nelle zone di Pomezia e Torvajanica.
«Considerando il fatto che molti studenti si servono dei mezzi di trasporto che collegano le città per raggiungere gli istituti scolastici e che sia possibile che entrino in contatto con persone con patologie specifiche, rimaniamo sconcertati dalle decisioni prese - evidenziano i ragazzi -. Non è nostra intenzione creare allarmismo ingiustificato, né dubitare della competenza di chi si sta occupando della situazione, ma dopo un ampio dibattito tutti noi rappresentanti degli studenti delle scuole Liceo Innocenzo XII e Liceo Chris Cappell College riteniamo opportuno sollecitare la chiusura di tutti gli istituti del territorio per evitare e prevenire eventuali contagi».
Si è concluso l'incontro in Regione Lazio tra gli assessori Claudio Di Berardino e Alessio D'Amato, i sindaci di Pomezia, Ardea, Anzio e Nettuno e i dirigenti scolastici che ieri avevano avanzato richiesta di chiusura delle scuole.
"Gli Assessori ci hanno comunicato che ad oggi non sussistono le condizioni per chiusure generalizzate - spiega il sindaco di Pomezia Adriano Zuccalà - Se dovesse cambiare il quadro ci riaggiorneremo e valuteremo eventuali provvedimenti, ma sulla base dell'attuale situazione non vi sono elementi scientifico-sanitari validi per la chiusura delle scuole. Comprendo la preoccupazione dei dirigenti scolastici e dei genitori, ma confidiamo nel lavoro scrupoloso della Asl. Sono soddisfatto dell'incontro. È fondamentale in questa fase arrivare a una soluzione condivisa tra le parti. Ciò che è stato confermato è che occorre evitare allarmismi e lavorare tutti nella stessa direzione. Ringrazio la Regione Lazio e gli Assessori D'Amato e Di Berardino per averci convocato. Confidiamo nel lavoro scrupoloso della Asl, a cui va tutta la nostra riconoscenza".
di: La Redazione