Distanze di oltre un metro tra un candidato e l'altro, dosatori di amuchina all'entrata e ingressi uno alla volta nei banchetti: cosi il Comune di Aprilia si è organizzato per far svolgere il concorso per 7 posti da istruttore amministrativo, in virtù delle nuovi disposizioni del decreto di contrasto al Coronavirus.

La sede scelta, il teatro Europa, permetterà di ospitare tutti i candidati (circa 700) su tre turni. Il primo turno è finito pochi minuti fa e l'affluenza non è stata altissima. "Nel primo turno - spiega il dirigente del Personale, Rocco Giannini - si sono presentati 59 candidati su 223, la platea del teatro Europa è da 700 posti perciò siamo riusciti tranquillamente a sistemare i candidati rispettando le prescrizioni imposte dal decreto della presidenza del Consiglio". Ma intanto infuria la polemica per la scelta di far svolgere ugualmente il concorso.

Ad attaccare l'amministrazione è il consigliere di Italia Viva, Vincenzo Giovannini. "Credo che sia stato un errore, per motivi di opportunità il concorso andava rinviato. Anche perché - afferma Giovannini - tanti candidati hanno deciso di non partecipare per l'allarme Coronavirus, ed è un peccato. Inoltre mi chiedo perché l'amministrazione ha deciso di rinviare la commissione Sport e non il concorso che ha un afflusso di persone. Non c'è uniformità di giudizio".