Dopo l'iniziativa del movimento Risorgiamo Italia di ieri sera, questa mattina una rappresentanza di commercianti e ristoratori apriliani guidati dallo chef Marco Davi sono stati ricevuti in Comune dal sindaco a cui hanno esposto alcune richieste oltre alle tante preoccupazioni. Non solo. Per rendere ancora più forte il messaggio in merito alla situazione di disastro e di difficoltà, i commercianti e ristoratori hanno simbolicamente consegnato le chiavi delle proprie attività al primo cittadino. Tra le prime misure chieste, quelle che possono essere di competenza di un sindaco, si chiedono interventi in merito alle imposte locali. Sospensione o riduzione della Tari, della Tarsu, dell'occupazione del suolo pubblico in vista delle prossime possibilità di riapertura con consegna dei prodotti da asporto. Il sindaco Antonio Terra ha sottolineato la volontà dell'amministrazione di essere materialmente al fianco degli operatori della ristorazione: «Abbiamo e stiamo incontrando i rappresentanti delle tante categorie per trovare una strategia di intervento. Stiamo preparando i primi provvedimenti per venire incontro alle vostre esigenze e che andranno ad agire sulla Tari e a su altri tributi, come l'ipotesi di sospensione della tassa per l'occupazione del suolo pubblico. Entro i prossimi giorni avremo qualcosa di più concreto anche a fronte delle indicazioni che arriveranno dalla Regione Lazio da cui aspettiamo delle linee guida».