Anche Europa Verde dice "no" all'ampliamento temporaneo dell'impianto di rifiuti della Rida Ambiente. Un intervento tra l'altro già partito da giorni, visto che la società - sulla base dell'ordinanza per fronteggiare l'emergenza sanitaria determinata dal Coronavirus - ha presentato una Scia per pavimentare un terreno agricolo di 32 mila metri quadrati (adiacente al Tmb) e realizzare una nuova area di stoccaggio. E così, dopo il voto all'unanimità dei presenti in Consiglio comunale, anche il movimento ha deciso di schierarsi contro ingrandimento. "Siamo contrari  all'ampliamento che la Rida Ambiente vuole compiere per realizzare un'area di stoccaggio dei rifiuti fuori dal perimetro dell'impianto Tmb. Aprilia conosce da molti anni infatti gli ampliamenti "temporanei" - spiega Europa Verde - per la gestione delle emergenze nel mondo dei rifiuti, e l'esperienza, i dati tecnici e il quadro generale della situazione ambientale ci convincono ad opporci fermamente a questo ampliamento. La mole dell'investimento per l'ampliamento, inoltre, ci porta ragionevolmente a pensare che esiste, almeno nelle intenzioni della società, l'idea che questo non sia temporaneo. E' un rischio che la nostra comunità e soprattutto la comunità dell'area interessata non meritano di correre". E dal movimento arrivano anche critiche al capogruppo di Unione Civica, Marco Moroni, che nel corso della commissione di giovedì scorso ha rivelato ricevuto la risposta della Regione Lazio sui chiarimenti chiesti per la Scia della Rida Ambiente, un anticipo "sospetto" visto che la lettera non era ancora arrivata agli uffici del Comune di Aprilia. La sua successiva scelta di non rivelare il nome di chi gli ha inviato la missiva nella successiva riunione di maggioranza ha poi determinato lo scontro con consigliere ed assessori della Lista Terra, alimentando il sospetto che Moroni possa aver ricevuto la lettera proprio dal titolare della Rida Ambiente. E così, per protesta, il gruppo della lista Terra ha deciso di non partecipare per protesta al Consiglio.  "Dal punto di vista politico preferiamo non entrare in diatribe interne alla maggioranza che governa questa  città, scegliendo di rimanere saldi sulle questioni concrete, pur rimarcando - continua Europa Verde - il nostro stupore in merito ai fatti che hanno visto il consigliere Moroni avere nelle mani, prima dell'Istituzione, la nota di risposta della Regione Lazio. Un fatto grave che getta un'ombra nel necessario rapporto di leale collaborazione tra istituzioni e tra consiglieri comunali e amministrazione. Chiediamo alla politica di compiere scelte nette, avendo come stella polare la salvaguardia di un territorio già gravemente compromesso, e di farlo senza ipocrisie"