La sentenza del Tribunale di Latina che nei giorni scorsi ha accolto il ricorso in appello di una ditta della ciociaria contro una multa elevata a seguito di eccesso di velocità sulla strada statale 699 Prossedi Terracina (ex NAS 255 dell'Abbazia di Fossanova), a tutti nota come Frosinone-Mare, non invalida l'efficacia e la bontà dell'apparecchiatura e delle sue rilevazioni. Lo sostiene con forza una nota del Comune di Sonnino.

A motivare la scelta del giudice, il parere sull'irregolarità della segnaletica che avvisa della presenza della stessa apparecchiatura quando questa funziona in qualità di Tutor, ovvero con il rilevamento della velocità media di percorrenza nel tratto compreso tra le due apparecchiature disposte a circa un chilometro e mezzo di distanza l'una dall'altra. Nella nota del Comune si legge infatti: «La sentenza in questione non rappresenta affatto una svolta epocale, in quanto già in passato il Tribunale di Latina si era pronunciato sulla cartellonistica presegnalante l'autovelox di Sonnino e con decisioni tutt'altro che unanimi e concordanti. Autonomia e discrezionalità del giudice, sono cardini fondamentali del sistema giustizia e così ne deriva che, sia pure nell'ambito dello stesso ufficio giudiziario, possano registrarsi sentenze diverse tra loro pur riguardando lo stesso oggetto del giudizio».

A spegnere le speranze di una eventuale moltitudine di ricorsi, il Comune specifica: «Sia in primo che in secondo grado ci sono già state sentenze che hanno accolto ricorsi verso le multe del Comune di Sonnino. Senza, però, che nel merito si sia formata una giurisprudenza unanime e costante. La sentenza del 4 giugno, tra l'altro non è ancora definitiva perché appellabile in Cassazione. Lo stesso Giudice Fava, non ha affatto condannato il Comune alle spese del doppio grado di giudizio, disponendo invece la compensazione delle spese (cioè ognuno paga il suo, ergo il cittadino ricorrente paga il suo avvocato, anche se si risparmia la multa.. Ciò perché il Giudice nella sentenza ha comunque riconosciuto che il Comune di Sonnino ha agito regolarmente. L'utilizzo del predetto dispositivo da parte del Comando Polizia Municipale del Comune di Sonnino, è bene sottolineare, ha la funzione di consentire un'azione sistematica preventiva e repressiva secondo moduli operativi idonei ad ottimizzare l'impiego di uomini e mezzi per realizzare l'obiettivo di contrastare il grave fenomeno della incidentalità stradale, il cui contenimento rientra tra i programmi prioritari della Polizia Municipale di Sonnino, la quale ha sempre operato con correttezza e legittimità, su di un tratto di strada purtroppo teatro di incidenti piuttosto frequenti, e molti dei quali anche gravissimi».