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La storia

Latina, porta la droga al figlio in carcere; madre sotto processo

Il 7 giugno l'udienza dal gup Paolini. I fatti quasi un anno fa

Latina, porta la droga al figlio in carcere; madre sotto processo

Sarà processata il 7 giugno la donna di 48 anni di Latina che aveva portato al figlio detenuto nel carcere di via Aspromonte, alcuni grammi di droga. L'episodio, su cui aveva fatto piena luce la Polizia Penitenziaria, era avvenuto la mattina del 24 giugno del 2023 durante i colloqui. L'udienza si svolgerà davanti al giudice per l'udienza preliminare Giulia Paolini. La donna difesa dall'avvocato Valentina Leonardi, era stata arrestata con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
E' stata la Procura a chiedere il giudizio immediato nei confronti dell'imputata che alla fine ha scelto il giudizio abbreviato (un rito previsto dal codice che prevede la riduzione di un terzo della pena). Gli investigatori avevano sequestrato due grammi di cannabis: durante il colloquio tra madre e figlio l'imputata con una mossa fulminea aveva ceduto la sostanza. Un agente aveva notato il movimento sospetto e aveva deciso di procedere ad un accurato controllo ed era spuntata la sostanza stupefacente.
Per la donna l'accusa ipotizzata è detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e la Procura aveva contestato l'aggravante di aver commesso il fatto all'interno del carcere. Secondo quanto ricostruito la 48enne avrebbe eluso la sorveglianza e dopo il sequestro, il detenuto avrebbe anche cercato di aggredire gli agenti.
Anche quando il figlio era detenuto in un altro carcere, in questo caso a Frosinone, la 48enne aveva cercato di introdurre la droga. Era accaduto pochi mesi prima, nell'aprile del 2023; in quel caso il procedimento era stato archiviato. Una volta che si sono conclusi tutti gli accertamenti, sulla scorta delle risultanze investigative raccolte, la Procura ha chiesto il giudizio immediato. 

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