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Cronaca

Stazione ferroviaria, torna l'emergenza senzatetto

Diverse persone senza fissa dimora dormono nella sala d’aspetto o sulle panchine

Stazione ferroviaria, torna l'emergenza senzatetto

Alla stazione di Cisterna si vive una situazione di emergenza per i senzatetto, costretti a trascorrere la notte all’addiaccio, dormendo su panchine o cercando riparo in spazi di fortuna. Il dormitorio a bassa soglia, chiuso alla fine della scorsa stagione fredda, non ha ancora riaperto, e molte persone continuano a gravitare intorno alla zona della stazione, vicina alla struttura, in cerca di una sistemazione sicura per proteggersi dalle temperature notturne che iniziano a calare in questo periodo dell’anno.

Ad alleviare questo forte disagio intervengono spesso gli “Angeli della Notte”, ovvero i volontari dell’associazione Emergenza Sociale ES 24, che con costanza si dedicano a fornire cibo, vestiti e coperte ai senzatetto. Grazie all’impegno dei volontari, che ogni sera distribuiscono beni di prima necessità, queste persone trovano un minimo di conforto nelle ore più fredde; tuttavia, il bisogno di un rifugio sicuro e stabile si fa sempre più urgente. Il supporto dei volontari non può sostituire un luogo protetto e riscaldato, che possa offrire dignità e sicurezza a chi non ha un tetto.

Il dormitorio, in fase di ristrutturazione, dovrebbe riaprire a breve. Dopo i lavori all'ex foresteria, che hanno portato alla creazione di un’area per l’aggregazione giovanile e uno spazio dedicato a un’associazione di carattere sociale, l’ala al piano terra è destinata a tornare a ospitare il dormitorio, offrendo finalmente un rifugio sicuro a chi ne ha bisogno.

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