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Il fatto

Morto tra le onde, caso chiuso. La causa: un malore improvviso

Depositate le conclusioni del medico legale che ha eseguito l’autopsia sul corpo di un giovane bagnante deceduto lo scorso luglio alla Marina di Latina

Morto tra le onde, caso chiuso. La causa: un malore improvviso

E’ morto a causa di un malore improvviso che lo ha stroncato. La causa è naturale: si è sentito male in acqua e purtroppo per lui non c’è stato niente da fare. E’ questa la conclusione a cui è arrivato il medico legale che ha depositato l’elaborato peritale per fare piena luce sulle cause del decesso di un bagnante di 38 anni, morto lo scorso luglio al Lido di Latina.

L’allarme era scattato all’altezza dello stabilimento dell’Aeronautica Militare. Oltre ad un’ambulanza del 118 era atterrato anche un elicottero per soccorrere l’uomo e praticare un massaggio cardiaco ma purtroppo non c’era stato niente da fare.

E’ stato il medico legale Alessandro Mariani nominato dalla Procura a depositare le conclusioni al pubblico ministero Martina Taglione titolare dell’inchiesta che aveva disposto un esame autoptico per chiarire le precise cause del decesso. E’ emerso che il 38enne era stato in ospedale per problemi di natura cardiaca e aveva anche dei by pass.

Quel giorno di luglio al mare si era tuffato e stava facendo il bagno nel tratto di spiaggia tra lo stabilimento balneare dell’Aeronautica Militare e Foce Verde e poi si era sentito male. I bagnini si erano lanciati in acqua insieme anche ad alcuni bagnanti che hanno aiutato i primi soccorritori alle operazioni di trasporto del 38enne sul bagnasciuga.

Sul luogo della tragedia erano intervenuti anche gli agenti della Squadra Volante. Il decesso era sopraggiunto a causa di una insufficienza cardiaca. La Procura aveva aperto un’inchiesta come previsto in questi casi per non lasciare nulla di intentato.

A quanto pare l’uomo soffriva di alcune patologie. La morte aveva sollevato anche diverse polemiche in un momento storico particolare con i tratti di spiaggia libera al Lido che erano senza bagnini.

Poche settimane dopo a Rio Martino era morto un altro bagnante, un turista originario del Piemonte inghiottito dalle acque mentre stava facendo il bagno davanti agli occhi della moglie.

Per una terribile coincidenza il dramma si era consumato a pochi metri di distanza ed esattamente un anno dopo la scomparsa di Franco Gatto, l’uomo che per salvare due bambine che stavano annegando si era lanciato tra le onde. Adesso per il 38enne scomparso a luglio alla Marina è arrivata la risposta definitiva dall’autopsia.

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