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L'intervista

Il neo amministratore: «Progetto Ambiente solida ed efficiente ma l’obiettivo è fare di più»

Raphael Rossi: «Sappiamo che le aspettative dei cittadini sono alte, fondamentale la trasparenza dei dati e il potenziamento dell’impianto interno di selezione dei rifiuti»

La sede della Progetto Ambiente

La sede della Progetto Ambiente

«Ho trovato un’azienda solida ed efficiente. Almeno questa è stata la prima impressione, tuttavia le aspettative dei cittadini sono alte e dovremo fare di più». Sono queste le prime parole di Raphael Rossi, il nuovo amministratore unico della Progetto Ambiente, che avrà il compito di consolidare e potenziare il ruolo della società controllata al 100% dal Comune di Aprilia che si occupa della raccolta rifiuti e della pulizia di parchi e strade.

Manager esperto con una carriera ultraventennale alle spalle, vanta incarichi in grandi città come Napoli, Torino e Reggio Calabria ed è inoltre un volto noto nella provincia pontina avendo svolto il ruolo di amministratore per la Formia Rifiuti Zero. E’ anche membro di numerosi comitati scientifici tra i quali quello Rifiuti Zero di Capannori. La Commissione straordinaria che guida il Comune dopo lo scioglimento per infiltrazione mafiosa lo ha scelto tra 6 candidati come successore di Stefano Cicerani, che ha lasciato l’incarico ad aprile. Arrivato da pochi giorni ha già avuto modo di prendere contatto con la realtà aziendale, rimanendo favorevolmente impressionato. «Come ho detto la Progetto Ambiente mi pare solida ed efficiente. Abbiamo - afferma Rossi - un numero di impiegati molto contenuto rispetto alla forza lavoro, inoltre ho visto i bilanci degli anni scorsi che mi sembrano positivi. Diciamo che dalla lettura degli atti le prime indicazioni sono buone, ma è chiaro che cercheremo di fare di più».


Il neo amministratore unico utilizzerà questo primo periodo per conoscere meglio la realtà aziendale ma alcune linee guida appaiono già chiare, si cercherà di migliorare la raccolta differenziata che già fa registrare numeri eccellenti e si punterà a potenziare l’impianto interno di selezione riattivato sotto l’amministrazione Cicerani. «Giovedì sono stato sui mezzi con i lavoratori durante un turno di raccolta, proprio per vedere come funziona il servizio. Quello che è certo - continua - è che al miglioramento non c’è fine. Inoltre la società ha un impianto di selezione che sarà oggetto della nostra attenzione perché ha potenzialità per far risparmiare, così come saremo puntuali nella verifica della trasparenza dei dati». 

Di certo quello di Rossi non sarà un compito facile, se da un lato la Progetto Ambiente gode di ottima salute (come certificano i numeri) non altrettanto si può dire del Comune di Aprila che controlla il 100% delle quote, in difficoltà economica e sciolto per infiltrazione mafiosa pochi mesi fa. Tuttavia il manager non appare preoccupato, avendo già operato in contesti più complessi di Aprilia. «Purtroppo in questi anni tutti i Comuni d’Italia hanno avuto difficoltà nella raccolta dei rifiuti, gli aumenti di costo sono significativi ovunque. Faccio questo lavoro da 22 anni, in questo periodo - sottolinea Rossi - ho amministrato aziende pubbliche in tante città come Torino, Napoli, Foggia e Parma, tra l’altro per tre volte in contesti di scioglimenti per mafia: a Reggio Calabria, Manfredonia e Foggia, in situazioni più gravi rispetto a quello che mi è stato spiegato. Mi auguro che in questa bella azienda e in questa bella città, che vanta un tessuto associativo vivo, si possa fare meglio».

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