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West Nile, il virus si diffonde: scattano disinfestazioni straordinarie in diversi comuni

Latina, Cisterna, Gaeta e Fondi annunciano interventi straordinari. Altri comuni stanno intervenendo

West Nile, il virus si diffonde: scattano disinfestazioni straordinarie in diversi comuni

L’emergere dei casi di infezione da virus West Nile in provincia di Latina ha spinto le amministrazioni comunali ad attivare interventi straordinari di prevenzione e disinfestazione. In prima linea i sindaci di Latina, Cisterna, Gaeta e Fondi, che – in stretto contatto con la Asl – hanno adottato misure tempestive per contenere il rischio sanitario, pur invitando la cittadinanza a non cedere a inutili allarmismi.

Nel capoluogo, il Comune ha già avviato disinfestazioni larvicide e adulticide su tutto il territorio, con interventi straordinari localizzati nelle aree dove si sono registrati casi sospetti. Il sindaco Matilde Celentano ha annunciato un’ordinanza rafforzativa specificamente dedicata al West Nile, oltre alla convocazione di una conferenza dei sindaci per uniformare le strategie di contenimento tra i comuni. «L'amministrazione sta intervenendo con tempestività e responsabilità – ha dichiarato – ma è fondamentale seguire le indicazioni di prevenzione e affidarsi a fonti ufficiali».

Anche Cisterna ha intensificato gli interventi: dopo una prima azione il 19 luglio, sono state programmate tre nuove disinfestazioni massive tra il 23 luglio e il 21 agosto, con trattamenti larvicidi sui tombini e adulticidi notturni, efficaci per ridurre la densità di zanzare potenzialmente infette.

A Gaeta, il sindaco Cristian Leccese ha firmato l’ordinanza n.314 del 21 luglio, che impone una serie di regole comportamentali alla cittadinanza per evitare ristagni d’acqua, luogo ideale per la proliferazione delle zanzare. In programma anche una disinfestazione straordinaria mirata, mentre si ricorda che il rischio, seppur presente, non giustifica panico o disinformazione.

A Fondi, dove si è verificato un decesso legato al virus, il sindaco Beniamino Maschietto ha rafforzato il piano di disinfestazione con nuovi interventi a partire dal 31 luglio e fino al 2 agosto, oltre a quelli già in programma per metà agosto. «Comprendiamo i sentimenti di paura della popolazione – ha dichiarato – ma al momento i dati non indicano un’emergenza. Serve cautela, collaborazione e responsabilità anche da parte dei privati con spazi verdi».

La Asl di Latina, in costante contatto con i comuni, ha sollecitato l’adozione di ordinanze e campagne informative locali, confermando l’efficacia delle misure precauzionali già in atto. La fase di massima trasmissione del virus è attesa fino a novembre, e proprio per questo le autorità raccomandano di non abbassare la guardia.

Prevenire è fondamentale: evitare ristagni d’acqua, utilizzare repellenti e zanzariere, e intervenire con trattamenti anche nelle aree private. Le amministrazioni pubbliche fanno la loro parte, ma il contributo dei cittadini resta essenziale.

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