Cerca

Azzannato dal cane in Q4, le responsabilità del padrone

Dubbi sulle pratiche adottate per allevare il bullmastiff che hanno inciso oltre alla sua indole

Azzannato dal cane in Q4, le responsabilità del padrone

Ha scosso e non poco la vicenda del cane razza bullmastiff andato fuori controllo la scorsa settimana, fino a mordere tre persone, compreso il padre del proprietario che lo stava portando a spasso nel parco vicino casa. Ma in maniera particolare ha riportato alla mente, tra i residenti del complesso delle Vele del quartiere Q4, una serie di episodi che avrebbero dovuto suonare come un campanello d’allarme: sebbene non sia ancora del tutto chiaro se la situazione di pericolo fosse nota alle istituzioni, sembra emergere in maniera molto chiara la responsabilità del padrone nell’educazione di quell’animale, che ha sviluppato un’aggressività non compatibile con la sua indole.

Il cane finito al centro della vicenda appartiene a un quarantenne che attualmente non si trova a Latina, quindi l’animale era affidato a suo padre. Tra i residenti che frequentano quello stesso parco ci sono molti possessori di cani che ricordano molto bene come in passato il quarantenne abbia sottoposto il bullmastiff a sedute di allenamento alquanto dubbie, spingendolo a mordere degli oggetti morbidi, a suo dire per aiutarlo a sviluppare i muscoli della masticazione. È comune la convinzione che, così facendo, lo abbia abituato ad azzannare con ferocia. Ma questa è quanto rivelato solo una delle tante testimonianze di chi abita in zona e ricorda metodi criticabili.

Un contesto nel quale avrebbe inciso, in epoca più recente, il trattamento riservato al cane, custodito in condizioni che avrebbero in qualche modo peggiorato la sua indole, rendendolo un animale nervoso, soprattutto nei confronti dell’uomo che ultimamente si prendeva cura di lui. Tant’è vero che il primo a essere morso, è stato il padrone, ovvero colui che in quel momento lo portava al guinzaglio, tenendo conto che ad allevarlo è stato suo figlio. Circostanza quantomeno insolita, ma che rivela le condizioni in cui è stato allevato e poi assistito l’animale negli ultimi tempi.

Edizione digitale

Sfoglia il giornale

Acquista l'edizione