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Il fatto

Borgo Santa Maria: «Ponte chiuso e disagi»

Studenti costretti a lunghi tragitti per andare a scuola. Lbc chiede una navetta aggiuntiva. Di Cocco: garantiamo il servizio, polemiche strumentali

Borgo Santa Maria: «Ponte chiuso e disagi»

Dopo le immagini forti dei manifesti funebri apparsi in centro per denunciare l’abbandono di Borgo Santa Maria, Latina Bene Comune torna a puntare i riflettori sulle gravi criticità che colpiscono i residenti della zona, aggravate dalla chiusura del ponte su strada del Crocifisso in seguito all’incendio di metà agosto.

A pagarne le conseguenze ora sono soprattutto i bambini delle scuole medie, costretti a svegliarsi all’alba per raggiungere l’Istituto comprensivo “Vito Fabiano” nel plesso di Borgo Sabotino. Con l’avvio del servizio scuolabus, previsto per domani, la situazione diventa insostenibile: una sola navetta copre l’intero percorso, con partenza da Borgo Bainsizza alle 6:40, tappa a Borgo Santa Maria alle 6:55 e arrivo a scuola previsto solo alle 8:10, dopo un lungo giro tra i borghi, passando per Foce Verde, via Litoranea e via Casilina.

«Un’ora e mezza di tragitto per ragazzi di prima media è semplicemente inaccettabile», denunciano i consiglieri comunali di LBC Dario Bellini e Floriana Coletta, insieme a Silvia Frison, referente del Tavolo Territorio e Partecipazione.

A rendere ancora più amaro il disagio, c'è il fatto che il servizio scuolabus è a pagamento, con una quota annua di circa 250 euro per le famiglie con reddito medio, calcolata in base all’ISEE.
«È inaccettabile – sottolineano – che a fronte di una spesa simile, le famiglie debbano subire un servizio così disagevole, che priva i bambini del diritto a un percorso scolastico sereno e compatibile con la loro età».
LBC chiede un intervento immediato all’Amministrazione guidata dal sindaco Matilde Celentano, proponendo l’attivazione temporanea di una navetta aggiuntiva che copra direttamente la zona rimasta isolata dal ponte chiuso, collegando via del Crocifisso, strada Lunga, strada Cerreto, via Litoranea e via Casilina.

«Questa sarebbe una soluzione concreta – spiegano i rappresentanti di LBC – per evitare che lo scuolabus attuale debba compiere un percorso così esteso e per ridurre sensibilmente i tempi di viaggio dei ragazzi. Fino alla riapertura del ponte, non si può accettare che il diritto allo studio venga compromesso da scelte logistiche inefficaci». «Abbiamo denunciato da settimane la gravità della situazione di Borgo Santa Maria – concludono Bellini, Coletta e Frison – ma nonostante i nostri appelli, nulla è stato fatto. Oggi i disagi si moltiplicano, e a pagarne il prezzo sono i più piccoli. L’Amministrazione comunale deve farsi carico di questo problema e intervenire subito, con buon senso e responsabilità».


Il ponte su strada del Crocifisso rappresenta un collegamento strategico per tutta la zona dei borghi. La sua chiusura ha creato un «isolamento logistico» che ora rischia di compromettere anche l’accesso ai servizi essenziali come scuola e trasporti pubblici.

La replica del Comune
Arriva a stretto giro la replica dell’assessore ai trasporti Gianluca Di Cocco che definisce strumentale la polemica di LBC, «movimento che preferisce alimentare tensioni e divisioni anziché assumersi la responsabilità di lavorare insieme per il bene comune».

«La chiusura del ponte - spiega è indubbiamente una criticità seria, ma sin dal primo giorno, l’Amministrazione ha scelto la strada della responsabilità: garantire continuità al trasporto pubblico locale e al trasporto scolastico, pur tra grandi difficoltà operative ed economiche. Il trasporto scolastico, in particolare, è regolato da criteri chiari: non è questione di mezzi, ma di sostenibilità e limiti di percorrenza. Ogni chilometro in più deve essere valutato con attenzione, perché superare i parametri previsti significherebbe compromettere l’intero sistema. Nonostante questo, stiamo facendo tutto ciò che è possibile per consentire a tutti i bambini di Borgo Santa Maria di raggiungere la scuola, senza mai mettere in discussione il loro diritto all’istruzione. Siamo consapevoli che questo comporta disagi: un tragitto più lungo, tempi aggiuntivi, difficoltà logistiche. Ma il servizio è stato e continuerà a essere garantito, proprio perché il diritto all’istruzione è per noi un valore non negoziabile. Come Amministrazione ribadisco che nonostante la chiusura del ponte e le difficoltà logistiche che ne derivano, il servizio di trasporto scolastico a Borgo Santa Maria è stato garantito e continuerà ad esserlo. Ogni scelta viene compiuta con senso di responsabilità e attenzione alle risorse disponibili, avendo sempre come priorità i bambini, le loro famiglie e il benessere della comunità».

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