Il campo di volley inutilizzato da mesi diventa preda dei senzatetto
Tensostruttura di via Pergolesi chiusa e nel degrado, diverse le incursioni notturne di chi cerca rifugio. Già denunciate due persone per occupazione abusiva
La rinuncia al titolo di serie B da parte della School Volley Aprilia porta alla ribalta un tema che da sempre è una spina nel fianco per la città: quella della carenza di impianti sportivi comunali. Una carenza che tra ritardi e problemi di vario tipo si è trasformata in una quasi totale assenza di strutture dove allenarsi e disputare i campionati. L’iter per assegnare in concessione le palestre scolastiche alle associazioni non si è ancora concluso, per il nuovo palazzetto dello sport (dove i lavori sono terminati da tempo) si attende da tempo la presa in consegna da parte del Comune di Aprilia mentre altre strutture sportive sono chiuse da tempo per ristrutturazione, per problemi di agibilità o di canoni concessori non versati.
E’ questo il caso che della tensostruttura per la pallavolo di via Pergolesi, chiusa da dicembre 2024 e ormai in stato di abbandono. L’ufficio Patrimonio alcuni mesi fa ha revocato la concessione alla Gio Volley lamentando il mancato versamento dei canoni concessori, da quel momento in avanti il campo è rimasto praticamente fermo (salvo un utilizzo temporaneo per gli alunni della scuola Gramsci) anche per l’assenza di un’autorizzazione dei vigili del fuoco. La mancata sistemazione e riassegnazione ha così decretato l’abbandono dell’impianto sportivo di via Pergolesi, un degrado che non riguarda solo l’erba incolta ma anche il fatto che il pallone tensostatico è diventato meta e rifugio per le persone senza fissa dimora.
Frequenti infatti sono le incursioni notturne dei senzatetto, un problema che ha portato la Polizia Locale di Aprilia a monitorare la situazione, intervenendo a più riprese sul posto. Nei mesi scorsi - durante uno di questi sopralluoghi - gli agenti del comando di viale Europa hanno trovato due persone all’interno che sono state denunciate per occupazione abusiva. Tuttavia l’impressione, almeno da quello che raccontano i residenti della zona, è che le intrusioni nella tensostruttura non siano terminate ma che - più semplicemente - siano limitate alle ore notturne da parte di persone che cercano un posto dove dormire.
Probabilmente per mettere fine a tutto ciò il Comune di Aprilia dovrebbe chiudere gli accessi in maniera più risoluta oppure prevedere un servizio di guardiania, in attesa chiaramente che questo spazio venga messo a norma e riconsegnato al mondo dello sport, ovvero alla sua funzione naturale. Perché questo è l’unico modo per sottrarlo al degrado.