Turismo
28.11.2025 - 20:00
Il Comune di Aprilia a partire dal 1 gennaio 2026 introdurrà l’imposta di soggiorno nelle strutture ricettive del territorio. La Commissione straordinaria con la delibera n. 32 del 27 novembre, assunta con i poteri della Giunta, ha avviato il percorso finalizzato all’istituzione dell’imposta adottando una prima proposta di regolamento. Adesso questa bozza sarà oggetto di confronto con le associazioni di categoria, poi dopo le eventuali modifiche verrà posta all’attenzione della Commissione straordinaria per l’approvazione definitiva con i poteri del Consiglio comunale. Secondo la proposta di regolamento la tassa di soggiorno entrerà in vigore a partire dal 1 gennaio 2026 e sarà applicata a tutte le strutture ricettive alberghiere, extralberghiere e all’aperto che offrono alloggio (alberghi, residenze turistico-alberghiere, affittacamere, bed & breakfast, agriturismi, campeggi, villaggi turistici, aree di sosta, casa per ferie e case e appartamenti per vacanze). Verrà applicata a tutte le persone non residenti ad Aprilia ad esclusione dei minori con meno di 10 anni; gli ultrasettantenni; i genitori (o accompagnatori delegati) che assistono i minori ricoverati presso strutture sanitarie del territorio comunale per un massimo di due persone per paziente; gli autisti dei pullman e gli accompagnatori turistici che prestano attività di assistenza a gruppi organizzati dalle agenzie di viaggio e turismo; chi presta lavoro nelle attività ricettive e coloro che alloggiano in strutture ricettive a seguito di provvedimenti adottati da autorità pubbliche.
La proposta prevede un’imposta da 1 a 2,5 euro al giorno per le strutture alberghiere (variabile a seconda delle stelle dell’albergo); 1 euro al giorno per i campeggi; 1,3 euro per case vacanze e affittacamere; 1,5 euro per agriturismi e B&B e 2 euro per residence e case vacanze.
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