Un corteo di richiedenti asilo politico, gli ospiti africani della casa famiglia allestita nell'hotel Casal delle Palme, si è riversata ieri mattina nel centro abitato di Latina Scalo per protestare contro il trattamento riservato loro dalla cooperativa sociale. Lamentano di non ricevere cibo e vestiti a sufficienza, ma sono arrivati al punto di ritenersi insoddisfatti per la connessione internet wi-fi, diffusa con un segnale troppo debole per sostenere tutti i terminali.
Poco prima di mezzogiorno i profughi hanno raggiunto a piedi il centro di Latina Scalo per manifestare il loro dissenso. Erano una cinquantina e, occupando la sede stradale, si sono diretti davanti al comando stazione dei carabinieri di via dei Glicini, all'ingresso del quartiere sul lato di via delle Industrie. Man mano che i passanti notavano la folla, scattavano le prime segnalazioni alle centrali operative di 112 e 113 per un corteo che in pochi riuscivano a spiegarsi: i richiedenti asilo urlavano in strada con rabbia, preoccupando più di qualcuno sulle loro intenzioni. Quando i nigeriani hanno raggiunto la caserma dell'Arma, sono stati i carabinieri del maresciallo aiutante Amedeo Mauro a riportarli alla calma.

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