Sono durate per oltre dodici ore le operazioni di spegnimento del terribile incendio che ha devastato la zona di Colle Setacci, a Priverno.
In particolare, i vigili del fuoco e i volontari del Nucleo di protezione civile di Priverno e del Gruppo comunale di Roccagorga hanno terminato la bonifica dei luoghi alle 11 di oggi (24 agosto 2019), dopo che le prime avvisaglie del rogo - per il quale si pensa a diversi inneschi - erano state segnalate poco dopo le 21 di ieri.
I danni sono ingenti: il patrimonio boschivo della zona privernate è stato seriamente compromesso.
Al termine della difficile giornata, però, il presidente del Nucleo di protezione civile di Priverno, Gianni Sciscione, ha voluto ringraziare i cittadini che tempestivamente hanno segnalato, nelle prime fasi, il principio di incendio. In più, ha voluto invitare tutti a chiamare il numero verde della Sala operativa regionale 803.555, attivo per 24 ore su 24, grazie alla quale vengono coordinati e autorizzati tutti gli interventi per ogni principio di incendio e per tutte le emergenze. Non bisogna pensare, infatti, che altri lo abbiano già fatto.
Sono momenti difficili quelli che si stanno vivendo da circa tre ore a Priverno.
Dalle 21.15, infatti, un incendio sta devastando il bosco di sughere di Colle Setacci, in località fosso di Colandrea.
Sono stati i cittadini a chiamare i soccorsi, giunti in zona con le squadre dei vigili del fuoco, del nucleo di protezione civile di Priverno e dei volontari della protezione civile di Roccagorga.
La situazione sembra complicata, in quanto il vento sta sospingendo le fiamme all'interno della Sughereta.
Col buio, però, non è possibile far volare i mezzi aerei: di conseguenza, visto che le fiamme potrebbero minacciare le case, i soccorritori stanno lavorando per arginare il fuoco proprio a protezione delle abitazioni.
AGGIORNAMENTO ORE 00.35 DEL 24 AGOSTO 2019
L'incendio è al momento tenuto sotto controllo dai vigili del fuoco, coordinati dal Dos.
L'appuntamento è per le 6.30 di questa mattina: inizieranno le operazioni di spegnimento anche con i mezzi aerei e seguirà la bonifica dopo la fine del rogo.
di: Francesco Marzoli