Dall'amministrazione comunale arriva il via libera al piano di caratterizzazione proposto dalla Paguro per il campionamento dei rifiuti interrati nell'area in via Savuto.
Il Comune di Aprilia, con la determina del dirigente Paolo Terribili, ha concluso con esito positivo la conferenza dei servizi decisoria e ha approvato il piano presentato nel giugno 2019 della società riconducibile alla «galassia» della Rida Ambiente, che ha acquistato quei terreni nel 2016 con l'obiettivo di realizzare una discarica a La Cogna.
Un obiettivo mai accantonato malgrado il «no» in sede di conferenza dei servizi, che oggi riprende quota in maniera preoccupante con questo atto all'apparenza circoscritto, ma che invece nasconde diverse e insidie. Un atto favorito dall'atteggiamento dell'amministrazione civica, che invece di attendere la pronuncia del Tar di Latina sul ricorso presentato da Italia Nostra Onlus ha preferito far ripetere la procedura. L'esito della prima conferenza dei servizi, convocata nell'agosto del 2019, era stata impugnato dall'associazione ambientalista che aveva ravvisato alcuni errori nell'iter (ovvero il mancato rispetto dei termini per presentare le osservazioni) e l'assenza dei pareri della provincia di Latina, dell'Arpa Lazio e della Regione. E nella camera di consiglio il Tar del Lazio, con l'ordinanza 320 del 20 novembre, ha accolto la richiesta di sospensiva del provvedimento. A questo punto l'amministrazione Terra poteva scegliere: aspettare l'esito del ricorso davanti al Tar oppure ripetere la conferenza. E ha scelto la seconda opzione, accelerando di fatto la procedura per far approvare la proposta della Paguro.