La storia
13.04.2024 - 12:00
Quel tuffo in acqua per salvare alcune bambine in mare aveva commosso l’Italia. Franco Gatto, 60 anni, è morto annegato un pomeriggio di agosto del 2023. Sono passati otto mesi da quella tragedia avvenuta a Rio Martino, al Lido di Latina. Franco, l’uomo dal cuore grande, il gigante buono, come era stato chiamato, era nato in un paese della provincia di Reggio Calabria: a San Pietro di Caridà. Tornava lì spesso con la famiglia, era profondamente legato alla sua terra di origine. Domani è prevista l’inaugurazione di una targa in corso Umberto I nel paese dove è nato: alla manifestazione fissata alle 11 interverrà anche il sindaco del centro reggino.
Ci sarà Antonella, la moglie di Franco partita da Latina. «Non posso nascondere che è un momento molto emozionante per me - racconta lei - Ho tanti ricordi che custodisco in questi luoghi». Franco era nato il 29 agosto del 1963, la madre era morta di parto insieme ai suoi due fratelli gemelli. La sua vita era stata segnata da un grande dolore ma non gli è mai mancato il coraggio oltre alla generosità. La morte di Franco aveva turbato tutti.
L’uomo ha lasciato la moglie e i due figli e tanti amici.
Dove sono avvenuti i fatti a Rio Martino adesso c’è una croce in legno su cui c’è una foto e dei petali rossi che formano un cuore.
Il gesto di Franco che aveva salvato le tre bambine anche con il prezioso aiuto di Michela, una donna di 36 anni che aveva preso un materassino, era stato memorabile.
Domani sarà ricordato con una targa e tanti applausi.
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