Il fatto
13.05.2024 - 10:00
La Corte d’Appello di Roma ha confermato la sentenza di condanna pronunciata dal Tribunale di Latina e ha rideterminato le pene inflitte ai sette imputati per il carico di droga trasportato a bordo di un furgone, intercettato dagli investigatori durante un’operazione congiunta di Carabinieri e Polizia nel Natale del 2021.
La decisione è stata presa venerdì dal collegio dei giudici della Seconda sezione che hanno aumentato le pene in maniera consistente, confermando comunque la decisione presa dai magistrati di primo grado: riconosciuta ancora una volta la colpa per il trasporto degli stupefacenti, 60 chili di hashish e altri 15 di marijuana, non per l’arsenale composto da due pistole, una mitraglietta, tre fucili, centinaia di munizioni di vario calibro, 15 chili di plastico, 14 detonatori e due bombe a mano. Per il latinense Alessandro Artusa la pena è passata dai cinque anni e un mese inflitti in primo grado, a otto anni, sette mesi e venti giorni, più una multa di 14.000 euro stabiliti dalla Corte d’Appello.
Stessa condanna per i fondani Onorato Rotunno e Paolo Rea che il giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Latina aveva condannato a cinque anni di reclusione. Infine i giudici di secondo grado hanno rideterminato in sette anni, sette mesi e dieci giorni, più novemila euro circa di multa per gli altri fondani Gianluca Del Vecchio, Alberto Di Vito, Luca Fabrizio e Francesco Paolo Carnevale che in primo grado erano stati condannati a quattro anni e mezzi.
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