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Il caso

Sesso negli uffici della Italgas, ecco il racconto

Nelle motivazioni della sentenza di assoluzione di un dipendente ne parla il coordinatore

Un ex coordinatore della sede Italgas di Gaeta sentito al processo per le minacce tra due dipendenti della stessa sezione ha confermato che nell’ufficio dirigenziale fu girato almeno un video che ritraeva un rapporto sessuale tra una donna e uno dei funzionari della società. Fatti che sarebbero risalenti approssimativamente al periodo antecedente maggio del 2018. Lo si evince dalle motivazioni della sentenza del Tribunale di Cassino che assolve Ivano Esposto dalle accuse di aver minacciato il collega Augusto Parisella ma, nel contempo, offre uno spaccato insospettabile sul resto del contesto.

Ecco cosa dice uno dei testimoni sentiti nel corso del dibattimento: «... sui video pornografici sono a conoscenza di alcuni fatti... un giorno mentre stavamo mangiando in ufficio con altri tre colleghi... mi dissero che avevano assistito ad un video... delle proiezioni pornografiche il cui protagonista, Parisella, era in ufficio, nella stanza del responsabile che aveva qui a Gaeta... faceva questi filmati... la cosa non mi piacque...il protagonista di questi video era Parisella Augusto... quando io dissi che avevo rilasciato dichiarazioni difensive all’avvocato... il Parisella venne da me e mi disse: ‘a me non me ne importa nulla, al massimo mi licenziano... gli ho fatto vedere quei filmati, lui li fa vedere all’azienda... l’azienda mi licenzia.. tanto io l’ho querelato per estorsione, mi deve dare 400mila euro’...».

Questa vicenda a luci rosse in realtà non sarebbe mai venuta fuori se il presunto autore dei video, ossia il dipendente Augusto Parisella non avesse denunciato il collega Ivano Esposto per minacce con l’uso di un coltello, minacce che secondo la denuncia sarebbero avvenute con un coltello che Esposto era solito portarsi dietro al lavoro.

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