Il caso
20.08.2024 - 09:00
La Procura di Velletri
Era in vacanza a casa dei nonni a Marino. Ha circa 14 anni, ma su di lei naturalmente non è dato sapere alcuna informazione. Si sa solo che doveva passare qualche giorno di svago e divertimento circondata dall’amore. In quella casa a Marino, oltre ai nonni, c’era anche il giovane zio, un ragazzo di 27 anni. I genitori avevano lasciato la ragazzina certi che fosse al sicuro, che non potesse succedere nulla di brutto.
Eppure in piena notte il padre è stato svegliato dalla suoneria del telefono che non smetteva di squillare. Quando ha risposto dall’altra parte ha sentito la voce della figlia che chiedeva aiuto.
Poco prima infatti, mentre dormiva nel suo letto, lo zio si sarebbe introdotto nella sua camera da letto e l’avrebbe assalita sessualmente mentre ancora dormiva. Difficile immaginare il terrore di essersi risvegliata con le mani del 27enne su di lei. Ma ha comunque trovato la forza di chiedere aiuto. Questo accadeva a fine giugno.
I genitori hanno portato via la piccola e l’hanno circondata di affetto per aiutarla a superare il trauma. Nel frattempo però, veniva sporta una denuncia e gli investigatori della Polizia di Stato del commissariato di Marino hanno quindi avviato le indagini concluse le quali, la Procura di Velletri ha deciso di attivare il Codice rosso e ha chiesto al Gip - che l’ha concessa - una misura cautelare per cui, nelle scorse ore, il ragazzo è stato rintracciato ed è stato assicurato agli arresti domiciliari presso il suo domicilio.
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