Il caso
11.09.2024 - 10:30
Un momento della bonifica in una foto del Corriere Adriatico
Un carico di carcasse animali di 170 maiali abbattuti per il problema della peste suina, ormai in putrefazione, destinato a un impianto di trattamento di Latina, ha generato l’allarme sanitario a Civitanova Marche in seguito a un caso di dispersione di liquami. È successo lo scorso fine settimana nella zona industriale di Santa Maria Apparente, in via Terracini, dov’è scattata la profilassi per mettere in sicurezza l’area e scongiurare la contaminazione delle falde.
A dare l’allarme era stato un passante, sabato notte, per il cattivo odore che emanavano i due cassoni, dai quali usciva anche materiale organico liquefatto. I veicoli erano partiti da Lodi, da un allevamento della zona lombarda affetta da peste suina e avrebbe dovuto, senza fare soste, arrivare fino a Latina dove era programmato lo smaltimento presso un centro autorizzato per l’incenerimento degli animali. Invece si sono fermati a Civitanova. Il percolato uscito dai container, a causa della pioggia di ieri sera, si è espanso su tutto il piazzale, circostanza che ha costretto gli operatori intervenuti per la bonifica a lavorare con tute protettive.
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