Cerca

Il fatto

Controlli per i cani al guinzaglio. Pochi in regola: multe in arrivo

Molte le violazioni riscontrate dalle guardie zoofile Vigiles-Fipsa: assenza di microchip e museruole al seguito

Controlli per i cani al guinzaglio. Pochi in regola: multe in arrivo

Oltre ai comportamenti incivili legati alla raccolta dei rifiuti, gli ispettori ambientali Vigiles-Fipsas hanno avviato una serie di controlli mirati anche per verificare il rispetto delle norme in materia di conduzione dei cani in pubblico, riscontrando che la maggior parte dei padroni degli animali da compagnia non solo non sono in regola, ma non conoscono gli obblighi di legge. Nelle ultime settimane infatti i volontari dell’associazione Vigiles-Fipsa, muniti di decreto prefettizio di guardia zoofila con funzioni di pubblico ufficiale e polizia giudiziaria, hanno effettuato una serie di controlli nelle zone più frequentate dalla città. Ieri mattina in particolare hanno controllato piazza del Popolo, che ospitava il mercatino della memoria come ogni prima domenica del mese: nella folla sono state controllate una trentina di persone che passeggiavano in compagnia dei loro cani e quasi tutti non rispettavano le norme. Tranne un paio di loro, tutti gli altri non erano in regola con l’utilizzo del guinzaglio, che la legge prevede non sia più lungo di un metro e mezzo.

Quindi è vietato l’utilizzo, in pubblico, del guinzaglio estendibile a scatto. Oltretutto quasi nessuno dei proprietari di cani aveva con sé la museruola, che la legge prevede debba essere portata al seguito anche se non indossata, mentre altri non erano in possesso delle buste necessarie per la raccolta delle deiezioni.

Edizione digitale

Sfoglia il giornale

Acquista l'edizione