Il fatto
10.10.2024 - 08:30
Maltrattamenti con l’aggravante delle sevizie. Per lei, una giovane madre di 26 anni, la Procura di Roma aveva chiesto 7 anni di carcere. La sentenza emessa ieri dal Tribunale di Roma ha aumentato la pena a 10. Troppo grave il quadro accusatorio e soprattutto le sevizie subite da due bambini di 5 e 7 anni in almeno 14 mesi. Picchiati, affamati, ignorati per settimane, costretti a mangiare terra, sul corpo bruciature di sigarette. Al momento del salvataggio da parte della Polizia mostravano un difetto cognitivo che gli impediva di parlare, di comunicare, avevano una peluria sul corpo che ha shoccato gli agenti: «Trattati come ad Auschwitz» diranno in aula.
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