Cerca

Il caso

Patenti facili, dalle soffiate al nascondiglio perfetto per i soldi

I risvolti dell’inchiesta che ha portato a sei arresti per associazione a delinquere

 Patenti facili, dalle soffiate al nascondiglio perfetto per i soldi

Questione di tempi che erano cambiati. Nello scandalo delle patenti facili che ha portato a sei arresti e a 18 persone indagate a piede libero, nelle carte dell’inchiesta c’è una conversazione intercettata dagli inquirenti piena di significato. E’ il pomeriggio del 9 giugno del 2023 e Antonio Villani, dipendente della Motorizzazione di Latina, indagato in passato in una vecchia inchiesta sempre per le patenti facili parla con un interlocutore. Rievoca il passato e ricorda, sembra quasi con nostalgia, gli anni in cui sembrava tutto più facile.


Stigmatizza le difficoltà degli ultimi tempi nettamente superiori rispetto al passato quando le attività illecite - è riportato nelle carte dell’inchiesta -riuscivano in maniera più agevole con introiti maggiori rispetto a quelli attuali. E’ uno dei passaggi più importanti contenuto nell’ordinanza di custodia cautelare firmata dal gip Barbara Cortegiano, che a proposito di Villani scrive: «Il suo è una sorta di excursus della propria attività delinquenziale».


«Però quello che è è, associazione a delinquere e frode allo Stato io nel 2006 ho iniziato», dice Villani e gli inquirenti annotano. In questa conversazione è lo stesso Villani che si vanta di non essere mai stato «preso con le mani nella marmellata», scrive il giudice, e anche i soldi non erano mai stati trovati perchè ben nascosti in casa e non depositati sui conti correnti che risultavano sempre in rosso per non destare sospetti.

Dal 2006 Villani ripercorre tutto fino al dopo Covid: «E’ arrivato il Covid, è ripartito il Covid, siamo stati fermi ancora un annetto ma mo stongo a macinà un’altra volta, a me non mi frega un ca....o». Nel corso della conversazione, accenna al nascondiglio dei soldi e dice riferendosi a chi ha indagato su di lui: «Lo sai il rodimento loro che gli manca la materia prima, gli mancano i soldi, capito perchè io su quello non mi hanno mai trovato un c....o. Quando andavamo in banca hanno trovato sempre rosso».

Articolo completo sull'edizione odierna di Latina Oggi

Edizione digitale

Sfoglia il giornale

Acquista l'edizione