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Il dramma

Patricia, è stata una morte atroce

Sbranata a morte dai cani, lunedì la salma sarà esposta nella camera mortuaria. Il funerale martedì mattina a Borgo Faiti

«Ho rischiato la vita come Patricia»

Era un passaggio dovuto l’autopsia disposta sulla salma di Patricia Masithela, sbranata a morte dai cani la notte di lunedì in casa dell’ex fidanzato in strada Piccarello, nella periferia di Latina. L’esame svolto dal medico legale Alessandro Tavone non ha fatto altro che confermare quanto era evidente fin dal principio: almeno uno dei cani che l’hanno aggredita, hanno infierito sul corpo della giovane donna, procurandole una morte atroce.

In ogni caso la consulenza tecnica d’ufficio sarà depositata entro novanta giorni ed è servita anche per compiere prelievi sui tessuti che potranno servire, ad esempio, se saranno disposti dall’autorità giudiziaria, per effettuare gli esami tossicologici invocati dal legale Stefano Sabatino che assiste Luca Desideri, proprietario degli animali e quindi indagato per omicidio colposo. La parte civile, ossia i familiari della vittima, assistiti dall’avvocato Lucio Teson, hanno invece nominato un consulente tecnico di parte che ha partecipato all’esame autoptico di ieri. Concluse le formalità, la salma è stata restituita ai congiunti per le esequie: lunedì dalle ore 15 alle 17 sarà allestita la camera ardente presso l’obitorio dell’ospedale, mentre il funerale sarà celebrato martedì alle ore 10 presso la chiesa Vergine del Santissimo Rosario di Borgo Faiti.

La valutazione del medico legale sarà utile a ricostruire la sequenza dei fatti, necessaria in sede di giudizio per valutare le responsabilità del proprietario di casa. L’autopsia di ieri presumibilmente non potrà stabilire quanti cani hanno aggredito la ragazza, ma soprattutto non potrà rivelare quanti morsi hanno inferto, perché il corpo è stato dilaniato, in particolare all’altezza dell’addome e agli arti inferiori: come hanno ammesso i soccorritori, al loro arrivo hanno trovato una scena mai vista, di quelle che si vedono nei film horror.

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