Il caso
31.01.2025 - 09:00
I prelievi d’oro del badante killer Mario Eutizia sul conto corrente di due anziani che aveva assistito a Latina finiscono davanti al gup Laura Morselli. Il 3 aprile in Tribunale si svolgerà l’udienza preliminare e comparirà il badante 48enne, detenuto in carcere a Santa Maria Capua Vetere dallo scorso 23 agosto. Si è auto accusato di aver ucciso quattro anziani: due vittime a Latina, altre due in Campania. «L’ho fatto per non farli soffrire, stavano male», aveva confessato ai Carabinieri, aggiungendo di averli sedati accompagnandoli in questo modo alla morte.
L’indagine, coordinata dal pm Valerio De Luca, è partita dalla denuncia del figlio della coppia, che aveva scoperto il conto corrente svuotato. Eutizia, con un bancomat autorizzato per prelievi limitati a 400 euro mensili, ha invece sottratto fino a 1.500 euro al giorno, arrivando a un totale di 71mila euro, anche dopo la morte della donna assistita. Nel marzo 2018 è scomparso, facendo perdere le proprie tracce.
L’udienza era stata rinviata perché l’imputato era irreperibile. È stato localizzato in Georgia nel 2021 grazie alle indagini dei Carabinieri e alla segnalazione dell’Ambasciata. La parte offesa, rappresentata dall’avvocato Antimo Turri, si costituirà parte civile nel processo.
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