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Il caso

Stipendi non pagati, la crisi dell’azienda Vola arriva sul tavolo del Prefetto

Ugl Psa e Confintesa chiedono un incontro: i lavoratori avanzano ancora i mesi di dicembre e gennaio

Eccidio di Roccagorga, domani è il giorno del ricordo

La crisi della Vola e l’ormai disperata condizione in cui vivono i dipendenti, che attendono gli stipendi arretrati, arriva sul tavolo del Prefetto. Ieri le organizzazioni sindacali UGL PSA e Confintesa esprimendo «profonda preoccupazione per la prolungata e difficile situazione in cui versa l’Azienda Speciale VOLA di Roccagorga» hanno congiuntamente richiesto un incontro urgente con i vertici aziendali e il Sindaco del Comune di Roccagorga, Carla Amici, per discutere le criticità dell’azienda. E la stessa richiesta di incontro oggi è arrivata sul tavolo del Prefetto di Latina, Vittoria Ciaramella. E’ a tutti gli effetti una richiesta di convocazione per un incontro urgente «affinché anche le Istituzioni prendano atto della gravità della situazione a tutela dei lavoratori e le loro famiglie».
La problematica maggiore sono i ritardi nei pagamenti. I dipendenti della Vola, a differenza di quanto affermato dal sindaco Carla Amici, stanno ancora aspettando gli stipendi di dicembre e gennaio; e siamo a fine febbraio. Una situazione che ormai è diventata veramente pesante e difficile per chi lavora e vive di stipendio. Stiamo parlando di persone che hanno serie difficoltà ad andare avanti, con lo spettro dei pignoramenti. Oltre agli stipendi arretrati, le problematiche che vengono portate alla luce da UGL PSA e Confintesa riguardano la situazione economica dell’Azienda, chiedendo la documentazione per avere un’analisi dettagliata dello stato finanziario attuale. Ma anche la questione delle trattenute e della mancata erogazione di cessioni/prestiti, e quindi pretendono la risoluzione immediata delle problematiche relative alle trattenute effettuate sui dipendenti e alla mancata erogazione di cessioni del quinto e prestiti. Infine, la richiesta di accesso ai bilanci degli anni 2022, 2023 e 2024 per una maggiore trasparenza e comprensione della situazione finanziaria. UGL PSA e Confintesa Latina sottolineano «l’importanza di un dialogo costruttivo e urgente per tutelare i diritti dei lavoratori e garantire la continuità dei servizi essenziali».

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