Cronaca
16.03.2025 - 08:30
Quasi le undici e mezza di venerdì sera. Sulla via Litoranea, il lungo rettilineo che collega Borgo Sabotino con viale Antonio Pennacchi, a poca distanza dal Lungomare all’altezza del chilometro 4 un’auto, una Mini Cooper con alla guida un giovane di Latina finisce contro uno dei tanti pini che costeggiano la strada. E’ un attimo, per cause in fase di accertamento la vettura diventa ingovernabile e poi dopo la forte collisione con l’albero prende fuoco: alla guida c’è un ragazzo. Le auto che passano si fermano, la scena è impressionante, partono subito le richieste di intervento al numero di emergenza del 112. Qualche automobilista scende, prova a fare il possibile. E’ una corsa contro il tempo, disperata.
Questo dramma che tocca le corde emotive è un’altra vita spezzata, un giovane con tanti sogni e un futuro da scrivere giorno per giorno che finisce in un attimo su una strada e in una notte maledetta. «Non è possibile, ancora un’altra tragedia della strada» ripetevano alcuni automobilisti rimasti sotto choc quando hanno visto la Mini irriconoscibile, oggetto dei rilievi degli investigatori. Un secondo dopo hanno invertito il senso di marcia perchè la strada era chiusa. La scena che si è presentata ai soccorritori è stata terribile. Sulla strada Litoranea sono intervenuti i Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Latina che hanno spento l’incendio, l’ambulanza del 118 e i Carabinieri della stazione di Borgo Sabotino e del Nucleo Radiomobile della Compagnia. Per il ragazzo purtroppo non c’è stato niente da fare. Non c’è il riconoscimento formale. Per la certezza ufficiale ci vuole l’accertamento del Dna. L’ipotesi è che la vittima - secondo quanto ricostruito - sia un giovane residente a Latina: Davide Russo, aveva 23 anni.
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